Donald Trump senza limiti: «Mi piacerebbe essere Papa, sarebbe la mia prima scelta»

«Mi piacerebbe essere Papa. Sarebbe la mia prima scelta». Così ai microfoni di Abc Donald Trump, presidente degli Stati Uniti, con il consueto sorriso tagliente e un’ironia che non risparmia nessuno,  per una dichiarazione che ha subito fatto il giro del mondo, in pieno stile tycoon.

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A margine dell’intervista, ha poi lanciato un messaggio più sottile – ma nemmeno troppo velato – al vertice della Chiesa: ha infatti indicato l’arcivescovo di New York, Timothy Dolan, figura di spicco del conservatorismo cattolico, come possibile successore di Papa Francesco. Un nome che suona come una provocazione, in un momento in cui le tensioni tra le anime della Chiesa si fanno sempre più visibili.

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Una battuta? Forse. Ma come spesso accade con Trump, l’ironia è solo la superficie di un discorso più ampio e strategico. Dietro il sorriso, il messaggio è chiaro: la sua visione del mondo non esclude nemmeno i sacri palazzi. E se il trono di Pietro resta ben saldo, è evidente che il tycoon americano non ha perso l’abitudine di puntare in alto — anche quando si parla di paradisi terreni.