Abusi su una bambina a Ivrea: condannato a cinque anni e sei mesi grazie al diario segreto della piccola vittima

All'età di circa dieci anni, una giovane vittima di abusi ha coraggiosamente documentato le violenze subite in un diario segreto. Quando sua madre ha scoperto il diario e letto il contenuto, ha immediatamente denunciato l'uomo responsabile degli abusi. Quest'ultimo era un membro della cerchia familiare della vittima essendo il fidanzato della sorella più grande della vittima.

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Oggi il Tribunale di Ivrea ha emesso la sentenza nei confronti del trentacinquenne accusato. Inizialmente, l'accusa aveva richiesto una pena di otto anni di reclusione, ma il giudice ha deliberato una condanna a cinque anni e sei mesi. Inoltre, è stato imposto all'imputato il pagamento di un risarcimento provvisionale di 20.000 euro in favore della vittima, assistita dall'avvocata Alessandra Lentini. In seguito, un altro processo civile stabilirà l'ammontare complessivo del risarcimento dovuto.

Secondo quanto riportato dalla procura, l'uomo avrebbe "approfittato delle condizioni di inferiorità fisica e psicologica della bambina, esacerbate dalla notevole differenza di età". Sono stati accertati almeno otto episodi di violenza, accaduti nel periodo tra il 2015 e il 2019, in un piccolo comune del Canavese. La vittima ha riferito che, in realtà, gli episodi sarebbero stati circa venti; di alcuni, è riuscita a ricordare dettagli precisi relativi a richieste, gesti e azioni.

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I fatti risalgono al 2014, ma la denuncia è stata presentata anni dopo quando la vittima è divenuta maggiorenne