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Le perquisizioni a Voghera e Garlasco

A casa Garlasco le perquisizioni a casa di Andrea Sempio, si indaga sul possibile ritrovamento dell'arma del delitto

Dopo 18 anni dal crimine, nuovi sviluppi nel caso di Chiara Poggi: ricerche in corso per trovare un attizzatoio come possibile arma del delitto

A casa Garlasco le perquisizioni a casa di Andrea Sempio, si indaga sul possibile ritrovamento dell'arma del delitto

Mercoledì 14 maggio, sin dalle prime ore del mattino, i carabinieri hanno dato il via a una serie di perquisizioni ordinate dalla Procura di Pavia. Gli investigatori si sono recati nelle abitazioni di Andrea Sempio, nuovo indagato nel caso del delitto di Garlasco, e nelle case dei suoi genitori a Garlasco. Le forze dell'ordine sono anche intervenute presso le abitazioni di due suoi amici, Roberto Freddi e Mattia Capra, entrambi in contatto con la vittima, Chiara Poggi, prima del crimine. Durante le perquisizioni, sono stati sequestrati cellulari e computer, con l'intento di raccogliere nuovi indizi e confermare la ricostruzione del delitto che ora coinvolge Sempio.

Un punto cruciale delle indagini riguarda la ricerca dell'arma del delitto, un attizzatoio da camino, che potrebbe trovarsi in un canale a Tromello, un paese vicino a Garlasco. Nonostante siano trascorsi 18 anni dall'omicidio, gli investigatori continuano a esplorare tutte le ipotesi. L'operazione è coordinata dal procuratore di Pavia, Fabio Napoleone, insieme all’aggiunto Stefano Civardi e alla pm Valentina De Stefano. A occuparsi delle indagini sul caso sono i carabinieri del Nucleo investigativo di Milano.

Nel 2015, Alberto Stasi, ex fidanzato di Chiara Poggi, è stato condannato in via definitiva per l'omicidio della giovane, ma la sua difesa ha sempre sostenuto la sua innocenza. Dopo aver scontato 10 anni di prigione, Stasi è ora in semilibertà. Recentemente, la Procura di Pavia ha riaperto le indagini, ripartendo da un elemento fondamentale: un materiale genetico che sarebbe compatibile con quello di Andrea Sempio, trovato sulle mani della vittima e in casa.

Il 16 maggio, a Pavia, si terrà una nuova udienza per conferire l'incarico per l’incidente probatorio sul DNA, disposta dal gip Garlaschelli. La difesa di Andrea Sempio, rappresentata dagli avvocati Angela Taccia e Massimo Lovati, continua a dichiararlo innocente, sostenendo che l’indagato non ha alcun coinvolgimento nel crimine.

Nei mesi scorsi, Sempio è stato sottoposto al prelievo del DNA, e anche sua madre è stata interrogata a Milano, seppur si sia avvalsa della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio. Durante questo, le sarebbe stato chiesto del suo legame con un vigile del fuoco che all'epoca del crimine lavorava a Vigevano, e che sarebbe centrale nella ricostruzione dell’alibi di Sempio.

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