Due cadute mortali sul Resegone: vittime un 43enne italiano e un 48enne straniero

Due escursionisti hanno perso la vita in due diversi incidenti avvenuti nella giornata di sabato sul monte Resegone. Le vittime sono un 43enne italiano e un 48enne di nazionalità ceca. Entrambi sono precipitati in due diversi canaloni.

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La prima vittima è Emiliano Margheriti, un 43enne originario di Treviglio, che viveva da sempre a Sergnano, nel Cremasco, ed era un rappresentante nel settore agricolo e zootecnico. Sabato si trovava sul versante lecchese del Resegone, nella zona di Val Caldera verso Morterone, e stava camminando lungo la cresta insieme al suo cane. Per cause ancora in fase di accertamento, è scivolato nel vuoto, precipitando per circa cento metri. Inutili i soccorsi: l’elicottero del 118 di Como e il Soccorso Alpino lecchese non hanno potuto fare altro che constatare il decesso al momento del recupero.

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Poche ore più tardi, alle 16.26, un'altra tragedia si è consumata sempre sul Resegone, questa volta nei pressi del Canale di Valnegra, non lontano dal Rifugio Azzoni. A perdere la vita è stato un 48enne della Repubblica Ceca, che si trovava in montagna insieme al figlio ventenne e a un amico 49enne. Anche lui è precipitato in un canale, in un punto particolarmente impervio del sentiero. I soccorritori dell’AREU di Sondrio, intervenuti con elicottero e personale specializzato, hanno potuto solo constatarne il decesso.