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Cronaca

Turismo all’aria aperta: stop all’autorizzazione della soprintendenza per casette mobili e caravan

Basterà il nullaosta del villaggio, il Governo semplifica le procedure per sostenere il settore in crescita

Turismo all’aria aperta: stop all’autorizzazione della soprintendenza per casette mobili e caravan

Una nuova semplificazione normativa dà respiro al settore del turismo all’aria aperta e ai villaggi turistici. D’ora in poi non sarà più necessario ottenere l’autorizzazione della soprintendenza per l’installazione di singole casette mobili e caravan: sarà sufficiente il nullaosta generale del villaggio turistico. La misura nasce dalla collaborazione tra il ministro della Cultura Alessandro Giuli e il ministro del Turismo Daniela Santanché con l’obiettivo di ridurre la burocrazia e facilitare gli investimenti nel comparto.

A commentare l’iniziativa è Marina Chiarelli, assessore alla Cultura, Turismo e Sport della Regione Piemonte: «Aiutare il turismo non significa solo stanziare fondi ma anche snellire le procedure per consentire al settore di crescere senza ostacoli. Grazie al lavoro all’interno del Governo le realtà legate al turismo all’aria aperta avranno da oggi un’opportunità in più». L’assessore ha inoltre ricordato che il provvedimento si aggiunge a un finanziamento regionale di 3,7 milioni di euro già previsto per sostenere un settore in espansione. La rimozione dell’obbligo di autorizzazione per le singole unità abitative mobili si inserisce in una strategia più ampia di valorizzazione e promozione del turismo esperienziale e sostenibile.

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