Corea del Nord contro lo scudo USA

Nel complesso e spesso turbolento scenario delle relazioni internazionali, poche questioni sono tanto esplosive quanto quelle che riguardano la sicurezza nucleare e la difesa missilistica. Il recente annuncio del presidente americano Donald Trump di implementare il sistema di difesa missilistica "Golden Dome" ha sollevato un polverone diplomatico, con la Corea del Nord che ha reagito definendo il piano una minaccia "molto pericolosa".

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Il sistema "Golden Dome" rappresenta l'ultima evoluzione nella strategia di difesa missilistica degli Stati Uniti. Progettato per intercettare e distruggere missili balistici intercontinentali, questo scudo antimissile è visto da molti come una risposta diretta alle crescenti capacità nucleari di stati come la Corea del Nord. Pyongyang ha subito condannato il piano, accusando gli Stati Uniti di voler trasformare lo spazio in un'arma e di minacciare la sicurezza strategica delle nazioni dotate di arsenali nucleari.

Il ministero degli Esteri nordcoreano ha emesso un memorandum per informare la comunità internazionale dei pericoli insiti nel piano americano, sottolineando come esso rappresenti una minaccia non solo per la Corea del Nord, ma per l'intera stabilità regionale.

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