Notizie in pillole dall'Italia e dal mondo - 28 maggio 2025

"Notizie in pillole" dall'Italia e dal mondo della giornata di oggi.

BARI
Rogo in mansarda: morti fratello e sorella
A Cassano delle Murge fratello e sorella di 33 e 38 anni sono morti in un incendio divampato nella mansarda della loro abitazione. I carabinieri hanno trovato una lettera che induce a pensare che si sia trattato di un gesto volontario. Le vittime, Vito e Rosa Coppi, avevano un quadro clinico complesso e sarebbero state affette anche da uno stato di depressione.
Quando il rogo è divampato, i due erano soli in casa: la madre si trovava in un ospedale di Bari per accudire il marito e padre dei due, ricoverato per problemi di salute.
Il nucleo familiare era seguito dai servizi sociali.

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NOVARA
Accusato di aver ucciso la moglie in Perù: l’arresto
È accusato di aver ucciso la moglie con un colpo d'arma da fuoco in Perù e per questo era stato condannato all'ergastolo e ricercato a livello internazionale. L'uomo, cittadino peruviano di 33 anni, è stato arrestato a Novara dalla polizia. Fermato per un controllo da una pattuglia, dagli accertamenti è emerso che era destinatario di un mandato di cattura internazionale a fini estradizionali emesso dalle autorità del suo Paese.
Una volta identificato, l’uomo è poi stato portato in Questura e messo a disposizione dell'autorità giudiziaria italiana, in attesa dell'attivazione delle procedure di estradizione.

BOLOGNA
Trovato morto a casa: fermata la moglie
I carabinieri hanno fermato la moglie di Giuseppe Marra, il 59enne trovato morto in casa martedì mattina nel suo appartamento a Bologna, con ferite alla testa.
Lorenza Scarpante, 56 anni, è indagata per omicidio aggravato: dopo il fermo è stata portata in carcere.

GERMANIA
Siriano accusato per le torture carcerarie ad Assad
Un siriano è stato arrestato con l'accusa di aver fatto parte dei servizi segreti del regime di Assad e, in quella funzione, di aver commesso crimini contro l'umanità. Fahad A. avrebbe preso parte ad oltre 100 interrogatori torturando i fermati con scariche elettriche o frustrate. Secondo la Procura tedesca sarebbero morti almeno 70 detenuti.