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Chiara Ferragni in perdita: 5,7 milioni di rosso, tenta il rilancio

TBS Crew e Fenice chiudono il 2024 in negativo, ma la fondatrice investe 6,4 milioni per riposizionare il brand

Chiara Ferragni in perdita: 5,7 milioni di rosso, tenta il rilancio

Chiara Ferragni

Il 2024 si chiude con conti in negativo per le due principali società legate all’attività imprenditoriale di Chiara Ferragni: TBS Crew Srl registra una perdita di 2,3 milioni di euro, mentre Fenice Srl segna un rosso di 3,4 milioni. Complessivamente, i bilanci evidenziano un passivo di 5,7 milioni di euro. La scelta, spiegano dal gruppo, è stata strategica: un rallentamento operativo per affrontare le trasformazioni del mercato e riorganizzare in profondità la struttura aziendale.

Nonostante la crisi, l’imprenditrice ha deciso di intervenire in prima persona con un aumento di capitale da 6,4 milioni di euro nella società Fenice. Un investimento che le garantisce il controllo della maggioranza e che viene definito un gesto di fiducia nel futuro del brand.

Il piano di rilancio prevede una razionalizzazione delle attività e il superamento delle aree meno strategiche, come dimostra la chiusura del punto vendita di Roma e l’uscita dai piani di sviluppo della società Fenice Retail, avviata alla liquidazione. Parallelamente, il bilancio 2023 della holding Sisterhood si è chiuso con un utile di 1 milione di euro, mentre per il 2024 si attende la finalizzazione dei conti legati a Fenice.

Il gruppo punta ora a una ripresa già dal secondo semestre 2025, con nuove proposte creative e una struttura più agile. “Più Chiara, più essenziale e più fedele alla sua personalità imprenditoriale”, si legge nella nota che accompagna i bilanci, a indicare una direzione netta verso il riposizionamento e la ricostruzione dell’identità aziendale.

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