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L'agguato
30 Giugno 2025 - 09:50
Due vigili del fuoco hanno perso la vita e un terzo è rimasto gravemente ferito in una sparatoria avvenuta nella contea di Kootenai, nel nord dell’Idaho. Le autorità locali ritengono si sia trattato di un agguato deliberatamente orchestrato, con l'incendio doloso sul popolare Monte Canfield – meta di turismo all'aperto – usato come esca per attirare i soccorritori.
Secondo una ricostruzione preliminare, le squadre di emergenza sono state bersaglio di spari non appena giunte sul luogo dell'incendio. Ore dopo l'attacco, una terza persona è stata ritrovata senza vita nelle vicinanze; l'FBI presume si tratti del presunto aggressore, ma le indagini sono ancora in corso. "La situazione è ancora fluida. Abbiamo conferma di due decessi e un numero imprecisato di feriti", ha dichiarato lo sceriffo della contea di Kootenai, Bob Morris, durante un aggiornamento alla stampa. "Non sappiamo con certezza chi sia il sospettato né quanti fossero i responsabili coinvolti".
Il caos è scoppiato intorno alle 13:30 ora locale (le 22:30 ora italiana), quando le squadre di vigili del fuoco sono intervenute per domare le fiamme. Poco dopo, le comunicazioni radio hanno documentato momenti concitati e drammatici: "Stanno sparando a tutti… mandate subito le forze dell’ordine", si è udito in uno dei messaggi.
Le vittime sono state immediatamente trasportate all’ospedale Kootenai Health, ma per due di loro non c'è stato nulla da fare, sono decedute all’arrivo. Il terzo vigile del fuoco ferito è stato sottoposto a un intervento chirurgico d’urgenza e si trova attualmente in condizioni stabili, sebbene stia ancora "lottando per la vita", come confermato dallo sceriffo Norris.
Il presunto aggressore è stato trovato morto con un'arma accanto in una zona boscosa minacciata dal fuoco. La sua localizzazione è stata possibile grazie ai dati telefonici utilizzati da una squadra tattica. Le autorità non hanno ancora reso noto il nome del responsabile né il tipo di arma utilizzata.
Il governatore dell’Idaho, Brad Little, ha definito l'attacco "un vile assalto ai nostri coraggiosi vigili del fuoco", invitando i cittadini a pregare per le vittime e le loro famiglie. Anche i vertici repubblicani dello Stato hanno espresso sgomento, definendo l'attacco "inaccettabile" e manifestando il loro sostegno alle famiglie colpite.
Il Monte Canfield, noto per i suoi sentieri escursionistici, rimane sotto osservazione. Sebbene l'ordine di restare in casa sia stato revocato, le autorità hanno avvertito la popolazione di mantenere alta la vigilanza, dato che l'incendio è ancora attivo e il pericolo persiste.
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