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EUROPA

Unione Europea esclude le aziende cinesi dagli appalti pubblici sui dispositivi medici

Bruxelles introduce restrizioni per gli acquisti superiori a 5 milioni di euro: stop alle forniture con più del 50% di input dalla Cina

Unione Europea esclude le aziende cinesi dagli appalti pubblici sui dispositivi medici

La Commissione europea ha annunciato una nuova misura che esclude le imprese cinesi dagli appalti pubblici dell’Unione europea per l’acquisto di dispositivi medici di valore superiore a 5 milioni di euro.

La decisione arriva al termine della prima indagine condotta attraverso lo Strumento per gli appalti internazionali (IPI), recentemente introdotto per garantire condizioni di equità negli scambi commerciali globali.

In base alla nuova disposizione, non saranno più ammesse offerte che includano oltre il 50% di input di origine cinese.

L'obiettivo dell’iniziativa è spingere la Cina ad abbandonare le pratiche discriminatorie nei confronti delle imprese europee e dei prodotti medicali provenienti dall’Ue. La Commissione auspica che Pechino garantisca alle aziende europee lo stesso livello di accesso al mercato che l’Unione assicura alle controparti cinesi.

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