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Notizie in pillole dall'Italia e dal mondo - 23 luglio 2025

Ecco i fatti della giornata scelti dalla redazione di Torino Cronaca

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"Notizie in pillole" dall'Italia e dal mondo della giornata di oggi.

MILANO
Incendio in casa, un morto
Non si esclude l’omicidio
Un uomo straniero di circa 60 anni è la vittima dell’incendio divampato nella notte tra il 22 e il 23 luglio in un appartamento al piano terra di un edificio in via Fogagnolo 130, a Sesto San Giovanni, nell’hinterland milanese. Le fiamme si sono sviluppate intorno alle 3.30 e sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco insieme alle forze dell’ordine. Sul corpo, trovato semi carbonizzato all’interno dell’abitazione ormai devastata dal rogo, gli investigatori hanno trovato segni di arma da taglio. Le prime indagini coordinate dalla procura di Monza non escludono la pista dell’omicidio.

MODANESE
Femminicidio Alice Neri
Condannato a 30 anni
Mohamed Gaaloul, 30enne, è stato condannato a 30 anni di carcere per il femminicidio di Alice Neri, uccisa nelle campagne di Concordia, nel Modenese, nella notte tra il 17 e il 18 novembre 2022. La Corte d’Assise di Modena ha dunque riconosciuto il 30enne tunisino colpevole di aver ucciso con sette coltellate la giovane mamma di Ravarino. L’assassino diede poi fuoco all’auto con a bordo il corpo della vittima. L’imputato, arrestato nel dicembre 2022 in Francia, era accusato di omicidio volontario e occultamento di cadavere. Per gli inquirenti, il movente sarebbe legato a un tentativo di violenza sessuale.

GUERRA ISRAELE
La denuncia di 100 Ong
«Una carestia di massa»
Oltre 100 organizzazioni umanitarie hanno denunciato che una «carestia di massa» si sta diffondendo nella Striscia di Gaza e che anche i loro operatori stanno soffrendo gravemente a causa della carenza di cibo. «I nostri colleghi e coloro che assistiamo stanno morendo».

GUERRA UCRAINA
Negoziati tra le due parti
Faccia a faccia a Istanbul
I negoziati russo-ucraini a Istanbul: un faccia a faccia tra i l’ucraino Rustem Umerov e il russo Vladimir Medinsky. Il presidente ucraino Zelensky ha firmato un disegno di legge che limita fortemente l’autonomia di due agenzie anticorruzione, scatenando l’irritazione dell’Ue e della piazza.

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