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Il caso
06 Agosto 2025 - 19:30
La donna, che ha lavorato presso l'Asl Cuneo 1 e altre strutture sanitarie piemontesi, è ora sotto indagine
Licenziamento immediato per E.T., 47 anni, assunta questa primavera dall’Asl Cuneo 1 come anestesista rianimatrice dopo aver vinto un concorso pubblico. Durante i controlli successivi all’assunzione, è emerso che il titolo di specializzazione dichiarato dalla donna tramite autocertificazione non è mai stato conseguito.
La conferma arriva direttamente dall'università indicata dalla dottoressa, secondo cui la donna risulta iscritta al corso di specializzazione dal 2011, ma senza aver mai terminato gli studi e ottenuto il diploma previsto.
A fronte della falsa dichiarazione, l'azienda sanitaria ha deciso per il licenziamento il 29 luglio 2025 e ha inviato gli atti in procura per ulteriori indagini, che potrebbero configurare ipotesi di reato come falso o truffa.
La posizione della donna è ora al centro di verifiche più approfondite: in passato E.T. avrebbe già lavorato presso altre strutture sanitarie piemontesi con varie tipologie di contratto. Non è quindi escluso che le indagini si estendano anche a quelle collaborazioni precedenti.
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