Novara sotto osservazione: quattro nuovi casi di West Nile virus

Negli ultimi giorni sono stati confermati quattro nuovi casi di West Nile virus nel territorio di Novara e provincia. Tra questi, tre persone hanno manifestato sintomi mentre una è risultata asintomatica. In dettaglio, i tre pazienti sintomatici sono tutti anziani, con età compresa tra 77 e 80 anni. Il quarto caso riguarda invece una persona più giovane, che ha scoperto di essere positiva a seguito di controlli di routine effettuati dopo una donazione di sangue. L’ultimo contagio risale a poco dopo Ferragosto, mentre un altro anziano era stato ricoverato all’inizio del mese.

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Tre ricoveri tra gli anziani

Le tre persone anziane hanno richiesto il ricovero a causa di sintomi neurologici, comunque non gravi al momento dell’ospedalizzazione. Due risiedono nel capoluogo, in zone differenti, mentre la terza abita a Mandello Vitta. La persona più giovane, invece, ha scoperto la positività casualmente grazie al controllo post-donazione di sangue.

Totale casi dall’inizio della stagione

Dallo scorso 31 luglio, il numero complessivo di positivi al virus in provincia sale a nove: sette sintomatici e due asintomatici, entrambi individuati tramite donazioni di sangue. Considerando anche un caso isolato registrato a marzo 2025, il totale dei pazienti raggiunge quota dieci.

La gestione della situazione

Secondo Edoardo Moia, direttore del Dipartimento prevenzione dell’ASL Novara, il monitoraggio dei contagi rimane complesso: “Il pericolo è sempre presente, dobbiamo abituarci a convivere con queste manifestazioni, sempre più diffuse sul territorio. Individuare l’effettiva diffusione del virus è complicato, anche con campionamenti estesi, perché la distribuzione dei casi è casuale”.

Il monitoraggio e la spiegazione scientifica sull’evoluzione della situazione sono affidati a Ipla, l’Istituto per le piante da legno e l’ambiente della Regione Piemonte, che si occupa anche della gestione della popolazione di zanzare vettori del virus.

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