Aereo precipita nel Vercellese: morto il pilota e la figlia 18enne

Massimiliano Monticone, 49 anni, originario di Casale Monferrato, è la vittima dell’incidente aereo avvenuto tra Crescentino e Livorno Ferraris, dove il suo ultraleggero è precipitato in una risaia, prendendo fuoco subito dopo l’impatto. La seconda vittima, recuperata dai vigili del fuoco solo alcune ore dopo lo schianto, è la figlia 18enne del pilota, Simona, che condivideva spesso con lui la passione per il volo. Monticone era decollato intorno alle 10.40 dall’aeroclub Palli di Casale, la struttura a cui era legato e che frequentava abitualmente. A dargli l’ok per il decollo era stato il presidente dell’aeroclub, Giancarlo Panelli, anche lui pilota, che lo ha salutato pochi istanti prima del tragico volo.

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Tragedia nel Vercellese: ultraleggero si schianta in un campo di riso, muore il pilota

Il velivolo, verosimilmente dopo l'impatto, ha preso fuoco

Di professione controllore di volo a Linate, Monticone era conosciuto come un pilota esperto. L’allarme è stato dato da alcuni operai che stavano lavorando nei campi e hanno visto l’ultraleggero perdere quota rapidamente e schiantarsi al suolo. Nonostante l’immediato intervento di vigili del fuoco e 118, per lui non c’è stato nulla da fare. Monticone era a bordo del velivolo con la figlia Simona, un biposto da turismo.