Trana, barista aggredita dal fidanzato perde la milza: arrestato l'uomo per lesioni aggravate

C'è un fermo nell’indagine dei carabinieri sul caso della 24enne barista di Giaveno, trovata in gravissime condizioni in un appartamento di Trana (Torino) dopo un’aggressione avvenuta nella notte tra il 7 e l’8 ottobre.

La ragazza era stata rinvenuta dai volontari della Croce Rossa di Giaveno per conto del 118 dell’Azienda Zero, in coma e con lesioni gravi. Trasportata immediatamente all’ospedale di Rivoli, ha subito un intervento chirurgico per l’asportazione della milza. Negli ultimi giorni le sue condizioni di salute sono migliorate.

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Le indagini dei carabinieri della stazione di Avigliana e della compagnia di Rivoli hanno portato all’arresto del fidanzato, un uomo di 58 anni residente a Trana, legato alla vittima da circa un mese. L’uomo, dipendente di un’azienda meccanica e con un passato di tossicodipendenza, dovrà rispondere di lesioni aggravate.

Secondo le ricostruzioni investigative, la violenza potrebbe essere scaturita da una lite degenerata, forse in seguito all’assunzione di sostanze stupefacenti. Il 58enne ha contattato il 118 la mattina dell’8 ottobre, ma nega ogni accusa, sostenendo che il grave malore della giovane sia dovuto a una crisi legata alla droga.

La Procura di Torino attende il pieno recupero della vittima per ascoltarla e chiarire la dinamica esatta dell’aggressione, mentre l’avvocato dell’uomo ha presentato ricorso al Tribunale del riesame.

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