Cerca

Salute

Allarme in Piemonte, 30mila nuovi casi di tumore ogni anno: “Vaccinare tutti i pazienti oncologici”

Gli esperti Aiom a Torino: cinque le immunizzazioni raccomandate per proteggere chi è in cura

Allarme in Piemonte, 30mila nuovi casi di tumore ogni anno: “Vaccinare tutti i pazienti oncologici”

Foto di repertorio

In Piemonte si registrano ogni anno oltre 30mila nuovi casi di tumore e più di 280mila persone convivono con una neoplasia. Numeri che rendono urgente una strategia di prevenzione mirata anche alle infezioni, spesso rischiose per chi affronta terapie oncologiche. È questo il messaggio lanciato oggi a Torino nel corso del convegno “La vaccinazione nel paziente oncologico”, organizzato da Fondazione Aiom (Associazione italiana di oncologia medica) all’interno dell’azienda ospedaliera Città della Salute e della Scienza.

L’iniziativa, inserita in un tour nazionale in dieci regioni, mira a sensibilizzare pazienti e personale sanitario sull’importanza delle vaccinazioni come parte integrante delle cure oncologiche. Gli oncologi raccomandano in particolare cinque immunizzazioni: anti Covid-19, antinfluenzale, anti-pneumococcica, anti-Hpv e anti-Herpes zoster.

Secondo gli esperti, i vaccini rappresentano una difesa fondamentale per evitare infezioni che, in persone già immunodepresse, possono avere conseguenze molto gravi. L’Aiom, pioniera nel settore, ha elaborato linee guida specifiche che indicano modalità e tempistiche di somministrazione in base ai protocolli terapeutici e alle condizioni del paziente.

Tra le infezioni più pericolose per chi è in trattamento oncologico figura l’Herpes zoster, che può provocare forti dolori, eruzioni cutanee e, nei casi più severi, esiti fatali. Gli specialisti sottolineano la necessità di rendere le vaccinazioni più accessibili, preferibilmente all’interno delle stesse strutture ospedaliere dove i pazienti ricevono le cure anticancro, come quelle della Rete oncologica del Piemonte e Valle d’Aosta.

La campagna di Fondazione Aiom, avviata lo scorso aprile con il sostegno di GlaxoSmithKline, include incontri, materiali informativi, spot e attività digitali per diffondere una maggiore consapevolezza. L’obiettivo è superare le esitazioni ancora diffuse e promuovere la cultura della prevenzione come parte essenziale del percorso di cura.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.