Dimenticata dalla crociera, 80enne muore su un'isola

Un’escursione nella Grande Barriera Corallina si è trasformata in tragedia. Un’anziana di 80 anni è stata abbandonata su un’isola dall’equipaggio della nave da crociera Coral Adventurer ed è stata ritrovata senza vita il giorno successivo.

Secondo quanto riportato dalla BBC, la donna partecipava sabato scorso a un’escursione sull’isola di Lizard Island, a circa 250 chilometri a nord di Cairns, insieme ad altri passeggeri. Durante la gita avrebbe deciso di fermarsi per riposare, separandosi dal gruppo che proseguiva la salita verso il punto panoramico del Cook’s Look, la vetta più alta dell’isola.

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La nave ha lasciato l’isola verso il tramonto, ma a bordo nessuno si è accorto immediatamente dell’assenza della donna. Solo in seguito, una volta constatata la sua mancanza, il comandante ha ordinato di tornare indietro, ma erano già trascorse diverse ore.

Le ricerche sono scattate immediatamente, proseguendo per tutta la notte. Il corpo dell’80enne è stato ritrovato soltanto la mattina seguente, in una zona interna dell’isola.

L’Autorità australiana per la sicurezza marittima (Amsa) ha aperto un’inchiesta sull’accaduto. Tutti i 46 membri dell’equipaggio saranno ascoltati una volta che la Coral Adventurer attraccherà a Darwin nei prossimi giorni.

La crociera, della durata di 60 giorni e dal costo di decine di migliaia di dollari, era solo alla prima tappa del suo itinerario attorno all’Australia. La nave, progettata per raggiungere le zone più remote della costa, può ospitare fino a 120 passeggeri ed è dotata di piccole imbarcazioni per le escursioni giornaliere.

La polizia del Queensland ha annunciato che sarà redatto un rapporto per il medico legale sulla “morte improvvisa” della donna, mentre restano da chiarire le responsabilità dell’equipaggio e le procedure di sicurezza adottate durante l’escursione.