Quarant’anni, trovato morto in un hotel di Torino: probabile overdose

Quel 24 novembre resterà impresso nella memoria di chi lavora all’hotel Kun Lun, corso Francia 318, altezza piazza Massaua. “Abbiamo aperto la porta della stanza e l’abbiamo trovato già senza vita”, ricorda la centralinista della struttura, ripensando a quell’istante drammatico intorno a mezzogiorno. La vittima è un uomo sulla quarantina, originario della provincia di Torino. Sul posto è intervenuto il medico legale, chiamato appena l’hotel ha allertato il numero unico d’emergenza. Secondo le prime valutazioni, non ci sono segni di violenza: tutto lascia pensare a un decesso legato a un’overdose. La persona, fragile e seguita da tempo per problemi di dipendenza, pare vivesse da qualche tempo all’interno dell’hotel. Nonostante l’intervento dei sanitari, per lui non c’era più nulla da fare: il cuore aveva già smesso di battere quando i soccorritori sono arrivati. “Era una brava persona – racconta una conoscente –. Ci siamo incontrati in un periodo difficile della nostra vita e abbiamo cercato di sostenerci a vicenda. Morire così è ingiusto, soprattutto sapendo che esistono strutture specializzate e centri di supporto anche qui in provincia di Torino”.

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