«È assurdo che sia solo danneggiamento», Gasparri sul fascicolo in procura per Askatasuna

Fascicolo in procura dopo l’irruzione nella redazione de La Stampa, e sul caso interviene Maurizio Gasparri, presidente dei senatori di Forza Italia, che chiede alla magistratura torinese una risposta «chiara e immediata» sulla qualificazione dei reati contestati agli attivisti di Askatasuna.

Gasparri parla di una «violenza sistematica» attribuita al centro sociale: «Askatasuna si rende da anni protagonista di episodi gravi, dal ferimento di centinaia di carabinieri e poliziotti in Val di Susa alle azioni violente registrate a Roma, Bologna e in altre città italiane». L’irruzione nella sede del quotidiano torinese, afferma, «è solo l’ultimo capitolo di una lunga serie». Per il senatore, il centro sociale rappresenterebbe «un vero e proprio polo di eversione», sul quale sarebbe necessario un intervento più deciso: «Andrebbe disarticolato, privato delle sedi e perseguito secondo le leggi vigenti. Siamo oltre la violenza organizzata, siamo sulla soglia del terrorismo». E ancora: «Leggo stupito che la Procura di Torino riterrebbe il reato compiuto dagli invasori comunisti della redazione soltanto come “danneggiamento”. Sicuramente è una notizia falsa. Ma chiedo alla Procura di smentirla pubblicamente. Un atto di violenza, direi addirittura di terrorismo, può essere considerato un semplice danneggiamento? È sicuramente una notizia imprecisa per difetto».

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