Il centro di recupero La Ninna cerca volontari per preparare i pasti del Riccio Day

Il Centro Recupero Ricci “La Ninna”, punto di riferimento in Piemonte per la tutela e il recupero dei ricci, lancia un appello ai cittadini in vista del Riccio Day di Natale. L’evento, tradizionalmente dedicato alla comunità e agli appassionati di natura, si terrà sabato 6 dicembre e richiede la collaborazione di volontari per la preparazione dei pasti.

Powered by

Emergenza ricci in Piemonte: ondata record di cuccioli al Centro Recupero Ricci “La Ninna”

Riscaldamento globale e nidiate tardive portano a un afflusso senza precedenti: il centro avvia una raccolta fondi per garantire le cure necessarie

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Centro Recupero Ricci La Ninna (@centroriccilaninna)

Il centro cerca una persona disponibile al mattino per affiancare Aurora in cucina, un aiuto fondamentale per garantire un’accoglienza ottimale ai partecipanti e rendere la giornata speciale.

La Ninna, considerato uno dei maggiori ospedali per ricci in Europa, è impegnato a gestire un afflusso record di cuccioli, causato da nidiate tardive legate alle temperature insolitamente miti degli ultimi anni. Ogni giorno arrivano nuovi esemplari feriti, orfani o debilitati, che richiedono alimentazione dedicata, cure veterinarie e monitoraggio continuo. Parallelamente, il centro si occupa dei ricci non più reintroducibili in natura, garantendo loro strutture dedicate con ambienti arricchiti e assistenza veterinaria costante.

“Ogni mano è importante – spiegano gli organizzatori – anche un piccolo gesto può fare la differenza, trasformandosi in cure, rifugi sicuri e nuove liberazioni in natura”.

Chi fosse interessato può contattare direttamente il centro tramite i canali social ufficiali – Facebook, Twitter e Instagram – o via email. La struttura mantiene aggiornamenti settimanali sulla situazione dei ricci, sulle spese e sui rilasci, rendendo trasparente ogni attività e sollecitando la partecipazione della comunità.

L’appello ai volontari si inserisce in un contesto più ampio: La Ninna sta infatti portando avanti una raccolta fondi per coprire le spese straordinarie legate al picco di afflusso dei cuccioli, con un obiettivo di 30.000 euro entro fine dicembre, necessari per alimentazione, farmaci, manutenzione e personale aggiuntivo.

Emergenza ricci in Piemonte: ondata record di cuccioli al Centro Recupero Ricci “La Ninna”

Riscaldamento globale e nidiate tardive portano a un afflusso senza precedenti: il centro avvia una raccolta fondi per garantire le cure necessarie