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Fritti o ripieni, i fiori di zucca sono i protagonisti a tavola

fiori di zucca

Impossibile non notarli. I fiori della zucca e dello zucchino squillano nel verde, con il loro colore giallo vivo. Sono non solo belli esteriormente, ma anche buoni: sono un piatto tipico dell’estate, una golosità che va gustata freschissima - perché i fiori deperiscono in fretta - e che, quindi, è in genere preparata da chi ha un orto sotto casa, o da chi ha un vicino di casa ortolano. Le modalità per cucinare i fiori di zucchino sono molteplici, in base alla creatività del cuoco o alle tradizioni locali.

In Piemonte, in genere, si gustano i fiori in pastella e i fiori ripieni. In entrambi i casi, i fiori vanno puliti attentamente, perché dentro possono nascondersi piccoli insetti. Si prepara la pastella con acqua, farina e un pizzico di sale, fino ad ottenere un composto cremoso. A quel punto vi si immergono i fiori, interi o tagliati a metà, che andranno immersi nell’olio fino a quando la pastella non diventerà dorata. A quel punto potrete servirli in tavola, caldi o freddi. Si tratta di un ottimo antipasto, una galuperia semplice ma di sicuro effetto, tipica della tradizione piemontese.

Anche i fiori di zucca ripieni sono caratteristici del Piemonte, e specialmente dell’area del Torinese. I fiori devono essere freschissimi e intatti: in una terrina si andrà ad amalgamare una manciata di formaggio grana, ricotta, prezzemolo tritato, la scorza grattugiata di un limone e del pan pesto. Il composto dovrà diventare bello denso, per cui sarà cura del cuoco regolarsi con gli ingredienti e specialmente con il pan pesto. A quel punto, ottenuta una specie di “polpetta”, si andranno a riempire i fiori di zucca. In genere, se i fiori sono stati colti nel momento giusto e sono ancora freschi, sarà sufficiente inserire il composto con un cucchiaino, con qualche precauzione onde evitare di rovinarli.

La parte sommitale dei petali è più morbida e delicata: una volta riempiti i fiori, si potranno chiudere semplicemente ripiegando i petali e premendo con un dito, venendo così a creare una pallina ripiena. Il lavoro non è finito: una volta chiusi i petali, si dovranno impanare i fagottini: preparate del pan pesto e sbattete una o più uova, a seconda di quanti fiori andrete a cucinare. Impanateli e friggeteli nell’olio. Quando l’impanatura sarà dorata, avrete cotto anche l’interno. Dopo averli scolati, potrete servirli ancora caldi e il successo è garantito.

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