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Torino, code in Duomo per ammirare il presepe monumentale lucano del maestro Artese

presepe lucano atp basilicata

Il presepe lucano (foto Atp Basilicata)

Tutti in fila, rigorosamente distanziati (nel pieno rispetto delle norme anti-Covid), questa mattina, nel Duomo di Torino, per ammirare lo straordinario presepe monumentale della Basilicata ivi esposto. Realizzato dal maestro presepale Francesco Artese, l'opera, con oltre 120 pastori, allestita in uno spazio di 40 metri quadri, sarà in mostra nella cattedrale fino al prossimo 2 febbraio 2022, tradizionale ricorrenza della “Candelora”.

UN OMAGGIO A TORINO E AL PIEMONTE Il sacro allestimento, reso possibile e organizzato dall'Agenzia di Promozione Territoriale (APT) della Basilicata, è ambientato nel fascinoso paesaggio dei Sassi di Matera ma rende anche omaggio a Torino ed al Piemonte, in particolare, ospitando, tra i propri personaggi, alcune figure di "santi sociali" della regione del nord ovest, come don Giovanni Bosco ed il suo allievo Domenico Savio, il beato Pier Giorgio Frassati e Giuseppe Cottolengo.

IN RICORDO DEGLI EMIGRANTI Ancora, a conferma dei legami esistenti tra Settentrione e Mezzogiorno, spicca, tra i pastori del presepe ideato dal maestro Artese, la scena di una famiglia di emigranti, con cui la Basilicata ha voluto ricordare i tanti lucani che, in passato, salirono su al Nord in cerca di fortuna e lavoro.

LE PAROLE DI VITO BARDI "Con la presenza del presepe lucano nel Duomo di Torino, dove è custodita la sacra Sindone, la Basilicata offre il suo valore artistico e la sua autentica sapienza artigiana, ai cittadini e ai turisti di una delle principali città metropolitane d’Italia” ha commentato l’iniziativa il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi.

Foto: Agenzia di Promozione Territoriale (APT) della Basilicata
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