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All'Expo Dubai il Regional Day del Piemonte

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Oggi, mercoledì 2 marzo, all'Expo di Dubai è stato il Regional Day del Piemonte, con tre momenti principali all’interno del Padiglione Italia.

Il primo evento è stato il workshop “Design e sostenibilità: le sfide di oggi per ridisegnare il futuro ed essere competitivi sui mercati internazionali”. Ad aprire i lavori è stato l’assessore all'Internazionalizzazione Fabrizio Ricca: “Oggi è una giornata importante e costituisce un grandissimo orgoglio presentare le capacità produttive del Piemonte. Lo vogliamo fare raccontando la storia di quella che è la capacità innovativa e la visione verso la sostenibilità che le nostre imprese mettono in campo tutti i giorni, con la consapevolezza che gli Emirati Arabi Uniti offrono delle opportunità e una visione verso il futuro che potrà dare alle aziende piemontesi la possibilità di essere davvero al passo con il mercato globale. Sono oltre 100 le imprese che in questi 4 mesi abbiamo accompagnato in questo momento di condivisione a Dubai tra il Padiglione Italia e le varie fiere in settori quali aerospazio, salute, agroalimentare e alta gamma”.

Il forum ha visto al centro il racconto dell'impegno nella sostenibilità e nel design delle realtà piemontesi in diversi settori, con gli interventi di Nicola Giuggioli, ceo di Eco-Age, Sara Abram, segretaria generale del Centro di Conservazione e restauro La Venaria Reale, Luca Betti di Kimera Automobili, Marco Giverso di Giverso Gioielli, Marco Visconti di Mva Architects e Edolinda Di Fonzo di Aurora Pen.

In tarda mattinata il sistema universitario del Piemonte si è raccontato a Expo 2020 con una presentazione congiunta sui temi che contraddistinguono la manifestazione, come la sostenibilità.

Il Politecnico di Torino, le Università di Torino del Piemonte orientale e di Scienze gastronomiche hanno illustrato i progetti più rappresentativi per definire un modello di Ateneo del futuro sostenibile.

Nel primo pomeriggio la conferenza “La bellezza sostenibile salverà il mondo”, organizzata da Urban Vineyards Association (U.V.A) è stata dedicata ai vigneti urbani, una eccellenza capace di giocare un ruolo chiave come vettore di transizione ecologica, sostenibilità e valorizzazione del territorio, a partire dal caso virtuoso di Vigna della Regina a Torino, che ospita l’unico vigneto urbano in Italia a produrre un vino cru certificato doc.

“Questa associazione non nasce a caso, perché in Piemonte abbiamo 46.500 ettari di vigneti con oltre 60 doc e docg, con una qualità incredibile di vini e vitigni che rappresentano il nostro territorio - ha detto il vicepresidente della Regione Fabio Carosso - Queste colline sono cultura, paesaggio e rappresentano il meglio del Piemonte”.

In particolare, sono state raccontate diverse esperienze di vigne urbane in Italia e nel mondo e il loro valore in termini di attrattività turistica e di sostenibilità. “L’enoturismo nella sua più ampia accezione è sicuramente una modalità di scoprire i territori. Farlo provare in una città - ha dichiarato Paola Casagrande, direttrice del Turismo della Regione - è una modalità per legare il centro con il territorio e un modo perfetto per far conoscere la nostra cultura e la nostra tradizione. Quando il pubblico e privato si mettono insieme e lavorano per un obiettivo, si riesce a moltiplicare le forze. È un modo per farci conoscere di più nel mondo”. E quest’anno la conferenza mondiale sull'enoturismo si terrà in Italia, e l’Italia ha scelto Alba.

L’associazione artistica Dimidimitri di Novara, specializzata in laboratori di teatro, arti circensi e acrobatica rivolti a bambini, ragazzi e adulti, ha tenuto uno spettacolo all'ingresso del Padiglione Italia.

A margine del Regional Day il vicepresidente della Regione Piemonte Fabio Carosso ha dichiarato che “le persone che vivono una vita di qualità, negli Emirati ma in tanti posti del mondo, vogliono prodotti esclusivi, e l’artigianato piemontese è in grado di darlo. Questo è il Piemonte, questa è l'Italia e noi dobbiamo avere il coraggio di portare le nostre aziende, non solo le multinazionali, nel mondo per farle conoscere. E la Regione deve fare proprio questo: creare degli incontri dove c'è veramente il futuro. Sono convinto che potranno crescere, e diventare veramente l'eccellenza. Credo che qui a Dubai abbiano, con la partecipazione dell'Italia all’Expo, che non ci sono solo le grandi aziende, che sono importantissime, ma ci sono veramente dei bravi artigiani. Questo è quello che noi abbiamo portato come Piemonte, aziende particolari che possono fare la differenza”.

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