l'editoriale
Cerca
27 Marzo 2022 - 08:49
Parco Leopardi, San Vito, il parco Europa, villa Genero, il parco della Maddalena. Senza dimenticare la basilica di Superga, progettata da Filippo Juvarra. Poche città vantano, come Torino, itinerari escursionistici nella natura a meno di due chilometri dal centro, come quelli percorribili sulla collina torinese. Percorsi sia all’interno dei parchi, sia all’esterno, attraverso una fitta rete di strade carrozzabili, strade campestri, sentieri. Un anello verde frequentato da ciclisti, podisti o gente che ama fare semplici passeggiate sotto al sole, con il cane o con i figli. Tutto bello o quasi, perché l’incuria - purtroppo - è sempre alle porte.
IL FARO DELLA MADDALENA Da corso Moncalieri al Faro della Maddalena. Attraverso il parco di San Vito e quello della Rimembranza si può facilmente arrivare alla Maddalena percorrendo un sentierino in salita (per chi è allenato). Ma non è tutto oro ciò che luccica: per esempio all’inizio del percorso la targa intitolata ai “Caduti dispersi in guerra” a momenti nemmeno si vede. È parzialmente rotta ed è anche prigioniera delle erbacce. Ingiallita e visibilmente deteriorata, ricorda molte altre targhe che si trovano nei parchi e nei giardini della città. Quella richiesta, da parte di diverse associazioni, di ricordare i tanti soldati, aviatori e marinai d’Italia caduti per la Patria durante le due guerre mondiali, sembra così solo un ricordo. Eppure di anni, dall’intitolazione, ne sono passati appena nove. Anche le panchine e i tavoli risultano parecchio rovinati. Ma è anche comprensibile, non è un’area molto frequentata se non d’estate.
DALLA RIMEMBRANZA A VILLA GENERO Inaugurato il 20 settembre 1925 alla presenza del re Vittorio Emanuele III per celebrare la vittoria italiana nella prima guerra mondiale e i Caduti, il parco della Rimembranza costituisce il nucleo più antico del parco della Maddalena. Accanto a ogni albero è affissa una targa con il nome di un caduto (sono 4.904). Sulla cima del colle svetta la statua-faro della Vittoria alata, opera in bronzo dello scultore torinese Edoardo Rubino (1871-1954). Altra tappa da non perdere è Villa Genero, soprattutto ora che il Comune ha deciso di investire per un suo rilancio.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..