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Patti di collaborazione per il polo dello sport e per piazza Delpiano

SanPaolo
Un quartiere caratterizzato da una forte vocazione industriale ma anche di importante caratura sportiva: dal parco Ruffini al Mennea sono tante le arre verdi rilanciate. Con lo sport a prendere il posto del degrado. La formazione del quartiere risale alla fine dell’Ottocento, quando l’area cominciò a stemperare i suoi tratti prevalentemente agricoli in seguito all’insediamento di impianti industriali concentrati per lo più intorno alla chiesa di San Bernardino e all’attuale piazza Sabotino. Oggi borgo San Paolo è uno dei più rilevanti quartieri popolari torinesi. I problemi posti negli ultimi decenni dalla dismissione delle attività industriali sono stati superati con la riqualificazione della Spina 1, con l’inserimento di complessi residenziali e opere di arte contemporanea che hanno ridefinito la maglia viaria urbana, mentre gli edifici dell’ex-fabbrica Fergat sono stati adibiti a sede dell’Ecomuseo della Circoscrizione 3.

I parchi Mennea e Ruffini

Quello che una volta era un parcheggio abbandonato e oggi un grande parco aperto ai cittadini dei quartieri Santa Rita e San Paolo. L’intervento di restituzione dell’area dell’ex Materferro di piazza Marmolada è il cuore di un Programma di Riqualificazione Urbana - Priu - a cofinanziamento pubblico-privato che comprende anche la vicina piazza Del Piano. Il parco Mennea ora sorge nell’area che un tempo era occupata dalla Material Ferroviario, la fabbrica di treni e anche automobili e camion che ha cessato l’attività negli anni Ottanta del secolo scorso. Il parco è nato per lo sport, e oggi offre ai torinesi un campetto polivalente per basket e calcetto, tavoli da pingpong, uno skate park progettato e realizzato con Ast Associazione Skateboarding Torino. Altro polmone verde importante è quello del Ruffini, progettato nel corso degli anni Venti e inaugurato il 31 dicembre 1925. L’intitolazione a Ruffini, però, è solo del 1945. In occasione dei festeggiamenti per il centenario dell’Unità d’Italia, viene progettato e realizzato il Palazzetto dello Sport.

Piazza Delpiano

L’azione dei volontari del progetto Co-City nell’area dell’ex Materferro ha permesso di rilanciare lo spazio di piazza Delpiano. L’arte e la pittura, oggi, ridanno vivacità a una piazza terminata nel 2010 che in origine doveva ospitare il grattacielo della Regione e che, invece, con il trasloco al Lingotto, si è trovata a fare i conti con più problemi del dovuto. Con il cinema all’aperto si è data un’impronta a piazza Delpiano, il resto lo hanno fatto i volontari. E grazie alle idee dell’artista Luciano Cappellari è stato tirato a lucido il portico che oggi ospita un’opera pittorica in sequenza. I pilastri, che fino a poco tempo fa ospitavano solo scritte e scarabocchi, sono stati dipinti con colori vivaci che raffigurano la rotazione del tempo.

L’area ex Lancia

Due case di riposo, co-housing, palestra e un lungo boulevard per collegare via Lancia a via Monginevro. Rinascerà così la maxi-area di 95mila metri quadri degli ex stabilimenti Lancia di borgo San Paolo, nel rettangolo tra le vie Monginevro, Caraglio, Lancia e Issiglio. Finalmente, verrebbe da dire, perché la spinta decisiva ai lavori è arrivata solo nel 2020, dopo che il piano era stato approvato ben dieci anni fa per poi essere aggiornato nel 2014. La riqualificazione terminerà nel 2022 lasciando spazio anche a due torri da 20 e 18 piani. L’ultimo lotto vedrà nascere un co-housing di monolocali, bilocali e trilocali, con lavanderia, piscina e farmacia in comune.
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