Gli strumenti della solitudine apre Metronimìe Festival: poesia, suono e viaggio interiore

Gli strumenti della solitudine // IMPROVVISAZIONE LIBERA E SPOKEN WORD è il titolo dell’opera che andrà in scena sabato 21 giugno, alle ore 19:15, al Magazzino sul Po, nell’ambito di Metronimìe Festival. Il festival, giunto ormai alla sua quinta edizione, è un punto di riferimento per la poesia performativa e si terrà dal 19 al 22 giugno.

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Lo spettacolo, curato dall’antropologo e autore torinese Mirko Vercelli, è un’opera ibrida nata da un diario scritto durante due mesi di viaggio in solitaria. Questo materiale si è trasformato in una performance in cui il testo attraversa le molteplici dimensioni della solitudine e dell’esplorazione interiore.

In scena, alle parole si affianca la musica dal vivo di Maltempo Collettivo, che risponde con improvvisazioni libere, istintive, creando stanze sonore uniche e irripetibili. Ne nasce un dialogo continuo tra voce e suono, dove l’una modella l’altra, fondendosi nell’irriproducibilità del momento presente.

L’evento rappresenta l’anteprima live del primo progetto multimediale nato da questa collaborazione: un disco d’esordio che sarà al tempo stesso un lungometraggio e una raccolta di poesie.

Mirko Vercelli, da anni attivo sulla scena torinese, esplora i temi della memoria, dell’identità e della solitudine, intrecciando nuovi media e narrazione autobiografica in una forma espressiva che fonde spoken word e ricerca antropologica.

Per maggiori informazioni e scoprire tutto il programma del festival: Metronimìe Festival

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