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Vanessa: «Non sono Ilary Blasi: no a comunicati sui fatti miei»

vanessa incontrada
Eravamo ad inizio febbraio e secondo il settimanale Diva e Donna non c’erano dubbi: Vanessa Incontrada e il suo compagno, l’imprenditore Rossano Laurini, si erano lasciati dopo 15 anni d’amore e nonostante li legasse un figlio, Isal, che da poco ha compiuto 14 anni. L ’attrice italo-spagnola non ha commentato allora, non lo fa direttamente nemmeno adesso. Ma nell’ultima intervista rilasciata a Vanity Fair che questa settimana le dedica la copertina, una mezza verità emerge. Perché anche se lei non parla apertamente del suo legame, c’è qualcosa che non funziona: «Sono in un momento riflessivo della mia vita, posso dire questo. La riflessione mi sta aiutando a capire quello che è stato, e che cosa voglio dal mio futuro. Non solo nella vita privata. Non so dove mi porterà la mia trasformazione, sto guardando avanti», racconta Vanessa. Amiche o colleghe altrettanto famose quest’anno si sono separate, come Michelle Hunziker e Ilary Blasi. Per annunciarlo, hanno preferito la via di un comunicato stampa. Lei non giudica, ammette solo che «sono scelte, non so cosa sia meglio. Quando si fa un comunicato c’è una grande intelligenza dietro, perché fa chiarezza e azzera interessi morbosi. L’altra scelta è il silenzio, che si fa altrettanto per tutelare la propria vita». Un modo per dire che comunque lei pensa di essere diversa da Ilary Blasi, anche se non dirà mai di sentirsi superiore perché ognuno gestisce vita e sentimenti come meglio crede. Racconta però anche di essere arrivata ad un punto della vita in cui ha chiaro come vuole «Un mio grande desiderio sarebbe avere un altro figlio. Una nuova passione. Però se arriva arriva, se non arriva non arriva. In generale, non mi do limiti. E nessuno dovrebbe darseli, una persona può decidere di fare quello che vuole». A febbraio, intervistata da Silvia Toffanin nel salotto di Verissimo non aveva mai parlato del suo compagno (che all’epoca era in vacanza insieme ai due figli perché oltre a Isal c’è Diletta nata dal precedente matrimonio), ma in compenso aveva detto tutto quello che pensava sul suo erede: «Un bambino leale, molto riservato, sono fiera di lui. Essere mamma è il ruolo più bello e più difficile. Mio figlio mi ha regalato la pazienza, mi ha insegnato a ragionare, ad aspettare. Questo poi l’ho trasferito anche in altri ambiti della mia vita, prima non ce l’avevo. Ha una personalità forte, siamo molto complici».
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