Zangrillo apre al “Cirio bis”: «Lui è il candidato naturale»

TORINO - A chi gli chiede che impegni abbia preso per la primavera del prossimo anno, risponde con una battuta. «Andrò al mare, chissà...». Ma per Alberto Cirio sarebbero già cominciate le prime manovre d’ispezione sul campo di un eventuale secondo mandato. A “benedirne” il ritorno in Regione, il ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo, a margine dell’inaugurazione della nuova se di Forza Italia a Moncalieri. «Lui sarebbe il candidato naturale» commenta Zangrillo ricordando che la scelta, comunque, sarà presa dalla maggioranza di centrodestra, sebbene qualcuno dall’interno riveli che il governatore sarebbe già al lavoro per impostare una squadra e una lista civica sul modello di Fontana e Fedriga. Se per Forza Italia la scelta è semplice, contando anche sulla sponda della Lega, Fratelli d’Italia potrebbe rivoltare le carte e chiedere un governatore al nord per cui starebbe già scaldando i motori l’assessore al Lavoro, Elena Chiorino. A quel punto per Cirio si potrebbero riaprire le porte dell’Europarlamento. La partita si giocherebbe su questi scenari, mentre il diretto interessato non conferma e non smentisce. «Amo quello che faccio» chiosa Cirio, per il quale «i problemi della gente sono i problemi veri, i problemi di tutti i giorni. A volte la politica rischia di chiudersi nei palazzi, guardando dall'alto. Ma guardando dall'alto non si risolve niente. Bisogna stare tra la gente e una sede è la prova più grande di come stare tra la gente».

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