“Me contro Te” il gran finale: «E poi pensiamo alle nozze»

Per due giorni il PalaAlpitour di Torino si trasforma in un luogo di magia e canzoni. Arrivano a Torino i “Me contro Te” per l’ultima tappa di un viaggio che ha portato Sofia Scalia e Luigi Calagna, i due youtuber per piccini più famosi e amati d’Italia compagni anche nella vita, in giro con il loro spettacolo. Una summa di quello che il pubblico, trasversale come chi ama Harry Potter, conosce benissimo. E così, sabato 1 aprile, dalle 20,30, e domenica 2, dalle 16 sarà, un nuovo viaggio emozionante: «”Me contro Te” il tour è stata una delle cose più belle che ci sia mai capitata. Con l’aiuto della produzione Vivo Concerti abbiamo creato lo spettacolo dei nostri sogni. Colorato, allegro, pieno di effetti speciali e colpi di scena. Veder cantare e ballare felici le migliaia di bambini che ci sono venuti a trovare con le loro famiglie ci ha riempito il cuore di gioia. Porteremo questa esperienza per sempre nei nostri cuori».

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Chiudere qui è un piacere perché?
«A Torino ci troviamo benissimo. La città ci ha colpito da subito per la sua bellezza e per l’energia, ci capita spesso di fare lunghe passeggiate a piedi e ogni volta scopriamo sempre qualcosa di nuovo, è incredibile».

Nove anni di video, film e spettacoli. Più facile convincere i piccoli o essere credibili per i grandi?
«Farci conoscere e ottenere la fiducia dei più piccoli e dei loro genitori non è stato per niente semplice, ma con impegno e costanza ci siamo riusciti, siamo molto fieri del nostro percorso e infinitamente grati a tutti coloro che hanno creduto, credono e continueranno a credere in noi».

Quattro film campioni di incassi. Fuori dal vostro giro, con quale regista (anche non italiano) sarebbe un sogno lavorare e chi vorreste come guest star nel vostro film del cuore?
«Ci vengono in mente Tim Burton alla regia e Tom Holland come compagno di viaggio, chissà cosa ne verrebbe fuori».

Mai pensato a Sanremo o qualcuno ve l’ha anche proposto?
«La musica ha sempre fatto parte della nostra vita sin da bambini, non riusciremmo a immaginare un mondo senza. Ci piace comporla, cantarla e interpretarla, capita raramente che a casa nostra non ci sia la cassa accesa. Sanremo un giorno sicuramente potrebbe essere un nuovo modo per mettersi in gioco».

Siete talmente impegnati che il matrimonio é posticipato a data da destinarsi. Ci sono novità?
«Per il momento non abbiamo ancora una data, ma siamo in attesa di un momento più libero per organizzare tutto con calma».

Per chiudere: la prima cosa che farete adesso che tornerete relativamente liberi é...
«Abbiamo in mente di passare un po’ di tempo con i nostri amici e la famiglia. Non vediamo l’ora di riabbracciare i nostri nonni».