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PIANETA GRANATA

Toro, attacco da incubo
I numeri in casa sono da Serie B

Solo Sampdoria e Cremonese hanno fatto peggio. Juric, intanto, ha l'attacco al completo

Toro, attacco da incuboI numeri in casa sono da Serie B

Ancora una volta Tonny Sanabria non è riuscito a trovare la strada del gol allo stadio Olimpico Grande Torino

Il Toro è rimasto ancora a secco di gol: è la seconda partita di fila che i tifosi non riescono ad esultare all’Olimpico Grande Torino, anche la Roma è riuscita a mantenere inviolata la propria porta dopo il Napoli. Nel complesso è stata l’ottava gara senza reti all’attivo, che su 29 giornate complessive rappresenta quasi il 30 per cento, decisamente troppe per una squadra che fino a qualche settimana fa puntava a rimanere in lotta per l’Europa fino alla fine. Anzi, è proprio la scarsa verve offensiva ad aver definitivamente spento le ultime speranze, tanto che il Toro ha realizzato appena 30 reti fino a questo punto del campionato.

Meno reti delle prime 13 in classifica

È la squadra che segnato meno tra le prime 13 della classifica, poi bisogna aggiungere pure la Salernitana con 33, proprio l’avversaria di domenica prossima ancora in casa. Se i numeri complessivi della fase offensiva sono appena appena sufficienti, quelli che si limitano alle gare davanti ai propri tifosi sono disastrosi: undici reti 14 sfide interne rappresentano statistiche da retrocessione. Le uniche squadre ad aver fatto peggio sono proprio Cremonese e Sampdoria, rispettivamente penultima e ultima e con i blucerchiati che ormai hanno un piede e mezzo in serie B. Ed è curioso notare come delle otto giornate terminate senza gol segnati, ben sei si sono concretizzate al Grande Torino, con l’ultima marcatura datata 6 marzo. Anche perché Antonio Sanabria, bomber della squadra con otto reti, ne ha realizzata appena una davanti ai propri tifosi.

Attacco al completo

La notizia positiva per Ivan Juric è che finalmente ha tutto il reparto a disposizione per il rush finale di campionato. Miranchuk e Karamoh hanno giocato con la Roma superando così i rispettivi acciacchi, Vlasic e Radonjic sono alla ricerca della definitiva esplosione in zona gol, il paraguayano ha ritrovato il suo alter ego Pellegri. E proprio dal classe 2001 sono arrivati segnali confortanti nel finale di gara contro i giallorossi, con la punta che ha mostrato tutta la sua voglia di rivalsa dopo quattro mesi vissuti in infermeria. Il suo score, però, è sempre fermo all’unica rete realizzata in campionato a Udine nell’ottobre scorso, oltre alle due firme nei turni preliminari di coppa Italia. Serve decisamente altro al Toro, che specialmente in casa ha numeri davvero da serie B: Juric cerca soluzioni per gli ultimi due mesi di stagione.

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