Inizia la corsa contro il tempo per finire i progetti di Ponte Preti e degli altri viadotti

Dopo la concessione della proroga con un emendamento al decreto “Milleproroghe” da parte del Parlamento, la Città metropolitana ha compiuto il passo formale per riprendere e terminare la progettazione dei ponti in provincia di Torino interessati dall’omonimo decreto del 2018.

Salvi Ponte Preti e quelli di Carignano e Settimo: un anno in più per affidare i lavori

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Approvato l'emendamento che sposta al 31 dicembre 2025 la data ultima per i tre ponti in provincia di Torino

È stata infatti trasmessa la manifestazione di interesse alla proroga dei termini di accesso ai finanziamenti - si tratta di un investimento complessivo di 61,1 milioni di euro - per il nuovo ponte Preti lungo la Statale 565 Pedemontana a Strambinello, il nuovo ponte di Castiglione lungo la Provinciale 92, il nuovo ponte tra Crescentino e Verrua Savoia lungo la Provinciale 107 e il nuovo ponte di Borgo Revel sulla Dora Baltea lungo la Provinciale 31bis. A questi si aggiungono anche lavori di manutenzione straordinaria sul ponte sul Po a Carignano lungo la Provinciale 122, sul ponte di Inverso Pinasca lungo la Variante 2 della Provinciale 23 e qu quello di Villafranca Piemonte lungo la Provinciale 139.

«Abbiamo impegnato risorse del nostro Ente per 800mila euro per accelerare la fase progettuale e non lasciare nulla di intentato per arrivare all’apertura dei cantieri - sottolinea il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo - . Le risorse per la progettazione di opere così importanti solitamente ci vengono riconosciute dal Ministero, ma la ristrettezza dei tempi ha reso necessaria un’anticipazione dei fondi».