E se Sanremo si facesse a Torino? Le reazioni

Dopo le dichiarazioni del sindaco Lo Russo, si vocifera di una possibilità che la Rai scelga Torino come nuova location del Festival della Canzone italiana. 

La totale disponibilità del primo cittadino torinese, che ha ipotizzato il Teatro Regio come sostituto perfetto dell'Ariston, ha suscitato entusiasmi. 

Sanremo a Torino? Lo Russo: "Pronti ad accoglierlo, il Regio sarebbe perfetto"

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Le parole del sindaco circa la possibilità che la Rai realizzi sotto la Mole un nuovo Festival della canzone italiana

«La possibilità di ospitare il Festival della musica italiana a Torino rappresenta una straordinaria opportunità per la nostra città», ha dichiarato Maria Luisa Coppa, presidente Ascom Confcommercio Torino e provincia. La presidente ha sottolineato come già in altre occasioni, dalle Olimpiadi del 2006, l’Eurovision Song Contest e l’annuale Kappa Future Festival, Torino abbia sempre dimostrato la sua grande capacità di ospitare eventi dall’eco nazionale e internazionale.

«Il commercio, l’ospitalità, la ristorazione sono i nostri fiori all’occhiello, capaci di offrire ai visitatori e agli addetti ai lavori un’accoglienza impeccabile, esperienze gastronomiche uniche e servizi di qualità. Pensiamo, ad esempio, ai nostri fiorai: professionisti che, con la loro arte e dedizione, potrebbero riportare al Festival l’eleganza delle composizioni floreali, un tempo elemento distintivo della kermesse. Ospitare un evento come il Festival nella nostra città significherebbe valorizzare ulteriormente la tradizione di eccellenza organizzativa di Torino, rafforzando la nostra posizione tra le grandi capitali europee dell’intrattenimento e della cultura», ha concluso Coppa.

Anche Confesercenti ha accolto con gioia la possibilità di un Festival torinese. Il presidente Giancarlo Banchieri ha tuttavia espresso la necessità di dover «salvaguardare le attività e le stagioni di un’altra eccellenza torinese come il Regio, ma credo che sia possibile trovare una soluzione soddisfacente».