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l'evento annullato

Doccia fredda per Torino: salta il Todays Festival. Ed esplode la polemica

L'avviso pubblico del Comune ha ricevuto una sola proposta: non idonea. Critiche al sindaco Lo Russo

Salta l'edizione 2025 del Todays Festival

Salta l'edizione 2025 del Todays Festival

Doccia fredda per Torino: salta l'edizione 2025 del Todays Festival, e si accende subito la polemica. Quest'estate, infatti, non si terrà la rassegna di musica contemporanea, perché l'avviso pubblico del Comune ha ricevuto una sola proposta progettuale, che non è stata ritenuta idonea dalla commissione artistica incaricata di valutare le proposte sotto il profilo artistico e musicale, dopo che c'era stato il via libera per l'ammissibilità da parte della commissione tecnica. La commissione ha ritenuto il progetto non idoneo a rappresentare pienamente le necessità espresse nel bando, sia in termini di coerenza con gli obiettivi culturali prefissati, sia in relazione all'impegno economico previsto per la sua realizzazione. Fondazione per la Cultura, incaricata della gestione del bando, ha dunque provveduto alla pubblicazione dell'esito sul sito e lo ha comunicato agli assessori ai Grandi Eventi e alla Cultura, Mimmo Carretta e Rosanna Purchia, informandoli che, in assenza di un aggiudicatario, non sarà nelle condizioni di organizzare direttamente l'iniziativa, prevista per agosto 2025, poiché i tempi tecnici non lo consentirebbero. Il Festival, previsto ad agosto, dunque non si farà. Lo scorso anno, il primo in cui l'evento era stato messo a bando dopo nove anni di gestione da parte del suo fondatore, Gianluca Gozzi, era stato organizzato dalla Fondazione Reverse. 

Immediate le polemiche, da parte delle minoranze in consiglio nei confronti della giunta. «Dopo i 650mila euro buttati l’anno scorso per un festival mezzo vuoto, dopo il caso Tananai per Capodanno, questa giunta non riesce ad allocare 540mila euro per fare il Todays quest’anno con un bando sbagliato. In compenso non abbiamo soldi per fare le strisce pedonali cui destiniamo solo 300mila annuali, metà del budget di Todays», afferma Pierlucio Firrao (Torino Bellissima). Per Andrea Russi (Movimento 5 Stelle) «Lo Russo è il re Mida al contrario: distrugge tutto ciò che tocca. In soli due anni ha sfasciato un festival che funzionava aumentando anche la spesa pubblica. Un nuovo disastro del trio Carretta-Purchia-Lo Russo. Troveranno la dignità per dimettersi ? Forse nel "duemilamai"». Commenta anche Fabrizio Ricca, capogruppo Lega in Piemonte: «Ennesimo disastro di Lo Russo che ha gestito con approssimazione la procedura di assegnazione del festival Todays, da anni fiore all’occhiello dell’estate torinese e occasione per riqualificare le periferie. L’evento musicale che aveva avuto il merito di rivitalizzare un quartiere difficile come Barriera di Milano, sfuma per l’incapacità della sinistra cittadina. Complimenti alla Giunta, nemmeno Appendino sarebbe riuscita a fare peggio».

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