Hervé Le Tellier è uno scrittore francese di buon (anzi ottimo) successo, ma neppure lontanamente ha mai visto vendite da un milione di copie. Tanto che anche “L’anomalia” (La nave di Teseo, 20 euro) all’inizio in Francia aveva avuto una tiratura normale, per poi essere ristampato a colpi di 100mila copie per volta, in una volata che l’ha portato a mietere tutti i premi letterari possibili, soprattutto il prestigiosissimo Goncourt. Succede anche al suo alter ego nel romanzo, autore modesto e buon traduttore, che al successo arriva però da morto, dopo essersi buttato dalla finestra appena completato il manoscritto. Ma se lo godrà lo stesso, anche se a quel punto ci sarà il paradosso che non sarà lui l’autore di quel libro. O lo sarà? Già perché lo scrittore non risorge, ma compare all’improvviso, assieme a tutti i passeggeri del volo Parigi-New York: esce da una violenta turbolenza e annuncia alla torre di controllo l’avvicinamento all’aeroporto. Ma il problema è che quell’aereo è già atterrato tre mesi prima. Con lo stesso comandante, il medesimo equipaggio, tutti i passeggeri. In perfetta linea con l’incipit molto tolstojano «Tutti i voli tranquilli si somigliano. Ogni volo turbolento lo è a modo suo». E così mentre i potenti della Terra si interrogano su quel volo duplicato, sull’esistenza di tutti quei doppi di persone già esistenti (viene convocato anche un tavolo interreligioso dove non si risolve un beneamato, come ovvio), e tra l’altro il problema pare riproporsi anche in Cina, Fbi e Cia convocano scienziati e filosofi e intanto tengono sotto sorveglianza questi anomali. Il fatto è che in tre mesi molte cose sono cambiate: lo scrittore come detto è morto (ma in fondo questo è un metalibro), l’architetto è stato lasciato dalla fidanzata e adesso si ritrova davanti un se stesso che ha ancora l’amore e la possibilità di trovarlo, un killer su commissione prende la decisione più razionale e scappa, andando a risolvere la questione col suo doppio (al quale, a dire il vero, pare anche tutto molto logico). E poi il musicista nigeriano, l’avvocatessa, la bambina con un terribile incubo da confessare, il comandante stesso dell’aereo, che sta morendo. Chi è il doppio e chi è l’originale? O siamo tutti simulazioni di una qualche intelligenza al di là di noi? E allora le simulazioni sono ugualmente reali? Essere finti, nega profondità o verità alle nostre azioni e ai nostri sentimenti? Sospeso tra Tolstoj, Popper, McEwan e Italo Calvino, questo libro pieno di sorprese, di interrogativi, di sentimenti profondi è davvero una grande anomalia nel panorama letterario, non essendo né distopia né realismo magico. Pare più una denuncia di un meccanismo che si inceppa. Come se il mondo che conosciamo si fosse inceppato. E, a questo punto, come finirà? Ne usciremo? E come? Anzi: quando? E chi saremo? Se saremo.
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter ...
Buongiorno Torino!La nostra newsletter quotidiana gratuita, con tutte le notizie più fresche del giorno.
L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone Vicedirettore: Marco BardesonoCapo servizio cronaca: Claudio Neve Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@torinocronaca.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Massimo Massano Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..