Cerca

Harry Styles, il fenomeno, torna dal vivo

harry styles gn

Noi abbiamo i Maneskin, il Regno Unito, Harry Styles. Ma niente paura, nell’universo della musica, ringraziando il cielo, c’è posto per tutti. Non esistono duelli o scelte, non ci sono priorità, non si tratta di una giungla, ma di un paradiso. Basta accendere l’udito e godere di ciò che il mercato, in questo caso giovanissimo, offre. Sarà quindi graditissima ai tanti fan torinesi in attesa da tre anni, la notizia che, finalmente, l’ex One Direction tornerà live al PalaAlpitour martedì 26 luglio e che i biglietti acquistati in precedenza, ovviamente, rimangono validi (la tappa è sold out)..

In programma i brani del suo Love On Tour in partenza l’11 giugno da Glasgow e che comprende 32 città con tre nuovi show negli stadi del Regno Unito e quattro stadi in Europa. Il tour continuerà poi a luglio nel resto del vecchio continente, per concludersi alla fine dell’anno in America Latina. Un giro intorno al mondo atteso e meritato per questo numero uno che da quando ha intrapreso la sua carriera da solista è sempre stato in cima alle classifiche del Regno, al quarto posto negli Stati Uniti e presente nella top ten di altri 30 paesi. Il suo secondo disco, “Fine Line”, è entrato da subito in cima alla Billboard 200 facendogli ottenere il suo secondo US Number One Album e battendo nuovamente il record di vendita per un artista maschio nella prima settimana. Da single Styles ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti come due Brit Awards, un Grammy Awards, un Ivor Novello Award, un American Music Award e tantissimi altri in tutto il mondo, diventando anche il primo uomo ad apparire da solo sulla copertina di Vogue Magazine. Per non parlare del successo con la sua ex boy band, gli One Direction, con cui ha venduto oltre 50 milioni di copie. E non sono solo i numeri a far pensare ai Maneskin, ciò che accomuna lo spirito romantico di Styles al rock della band romana è il fatto di essere nati entrambi da “X Factor”, letteralmente raccolti dai marciapiedi. Unica nota amara di un discorso così leggero dedicato ai nuovi fenomeni della musica internazionale, il fatto che a causa dei contagi la tappa torinese dei Maneskin prevista il 3 aprile, sembra ancora in forse. L’aria dei Big, Eurovision a parte, si potrà tornare a respirare solo a partire dell’estate quando la pandemia dovrebbe dare, quantomeno, una tregua.

A Torino, dopo Harry Styles al PalaAlpitour, sono attesi sotto il cielo dello Stadio Grande Torino, Cesare Cremonini il 15 giugno, Ultimo il 22 giugno (sold out), Vasco Rossi il 30 giugno (sold out), i Rammstein il 12 luglio (sold out).

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.