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Tosi vuole il secondo mandato: «Un parco per il Planetario»

Alessandra Tosi giornale ok

Alessandra Tosi

Ha marchiato il suo mandato con la riqualificazione di via Roma. Ha incassato le critiche e adesso non vuole saperne di fermarsi: «Sono abbastanza soddisfatta di quello che siamo riusciti a fare ma ora voglio completare l’opera», lancia la sfida Alessandra Tosi.

Il sindaco di Pino si ricandida per il suo secondo mandato e, in attesa del voto di ottobre, fa il punto sui suoi cinque anni in Comune: «Parto da via Roma, trasformata grazie a un investimento comunale e a un contributo statale: non è stata solo una riqualificazione estetica e della pavimentazione, abbiamo rifatto anche dei sottoservizi. Andava fatto da parecchio tempo. Poi cito gli interventi in piazza del Municipio, lungo la Panoramica, nelle aree verdi tra via Folis e via Molina, il parcheggio dell’ex Cottolengo. Senza dimenticare la creazione del centro giovanile e della Consulta».

Tosi rivendica anche i risultati dell’ultimo anno e mezzo, quando tutto il mondo ha dovuto concentrarsi su un problema solo: «Siamo riusciti ad aiutare i cittadini durante la pandemia: merito del grande impegno degli uffici comunali e delle associazioni, a partire dal Centro PariDispari».

L’ultimo atto, solo il 28 luglio, è stata l’adozione in “zona Cesarini” della variante generale al Piano regolatore: «Avrei voluto arrivarci prima e concludere il percorso - ammette Tosi - La pianificazione di questi atti è lunghissima. Però sono contenta di aver impostato un documento che punta sulle connessioni verdi e sulla valorizzazione del paesaggio». L’approvazione definitiva della variante arriverà nella nuova legislatura. Il sindaco vuole completare l’opera e per questo si ricandida con la lista “Ulivo e Indipendenti per Pino”, la stessa che l’ha accompagnata nel 2016. E’ cambiato solo il motto, che adesso è diventato “Esperienza e condivisione”.

Come pensa di declinare questo slogan in atti concreti?

«Stiamo definendo un programma che renda Pino sempre più attrattivo: parlando di ambiente e urbanistica, punto a incentivare la riqualificazione degli edifici privati e coinvolgere gli operatori per estendere la fibra ottica a più abitanti possibili. Intanto vorrei far proseguire la Blue Way del Chierese: le strade bianche possono diventare percorsi ciclabili, visto che ora la pedalata assistita permette a tutti di andare in bici sulle nostre colline».

Nelle intenzioni del sindaco uscente c’è molto altro: «Voglio migliorare ancora la comunicazione e il rapporto con i cittadini: nel primo mandato siamo riusciti a investire su sito Internet, newsletter e incontri pubblici, il prossimo passo è un vero e proprio sportello per le relazioni col pubblico. Anche se è ovvio che bisognerà puntare anche sulla digitalizzazione. Allo stesso tempo si dovrà continuare il lavoro con i Comuni vicini: abbiamo collaborato bene e il Distretto del Cibo è soltanto l’ultimo esempio. Adesso servono progetti strategici e territoriali per intercettare i fondi del Recovery Plan».

Poi Tosi cita grandi progetti per Planetario e Osservatorio, fiori all’occhiello della cittadina di circa 8mila abitanti: «Vorrei aggiungere il Parco del Cielo e valorizzare l’Istituto Alvar Aalto e il Museo dell’Architettura e delle Arti applicate».

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