Seppilli unisce il centrodestra. E ora punta su Cape Canaveral

Primo obiettivo, rilanciare Pino: «Deve tornare il luogo dove i genitori di tutta la provincia sognano di far crescere i loro figli».

Parola di Ludovico Seppilli, che a ottobre proverà a sfilare la fascia tricolore al sindaco uscente, Alessandra Tosi. Lui sarà l’unico sfidante e si proporrà alla testa di Vivi Pino, lista civica ma vicina al centrodestra: «E’ la grande differenza rispetto a cinque anni fa, quando abbiamo corso sia io che Giorgio Rabino - sottolinea il candidato - Poi abbiamo fatto un grande lavoro dall’opposizione e siamo arrivati a quell’unità che è mancata allora. Adesso ci proponiamo insieme, sostenuti da tutti partiti della coalizione di centrodestra: siamo pronti a vincere e a governare. Se ci fossimo uniti nel 2016, forse avremmo battuto Tosi ma avremmo fatto fatica a reggere».

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Seppilli ha le idee chiare su cosa abbia bisogno la città dov’è cresciuto, che oggi conta circa 8mila abitanti: «Quando andavo al liceo Valsalice di Torino, i miei compagni sgranavano gli occhi quando dicevo che arrivavo da Pino. Oggi, invece, mi chiederebbero dove si trova: abbiamo perso attrattività ma abbiamo tutte le carte in regole per tornare il luogo dove i genitori di tutto il Torinese sognano di far crescere i propri figli».

Quali sono queste carte? «Abbiamo delle strutture sportive di grande livello, con una varietà che pochi comuni delle nostre dimensioni possono vantare: vanno rilanciate con degli investimenti. Inoltre possiamo contare su un complesso stratosferico, formato da Osservatorio astrofisico e Planetario: punto a dargli una spinta grazie ai fondi europei, l’unica possibilità per dare una svolta. Nei miei obiettivi c’è un gemellaggio con Cape Canaveral, negli Stati Uniti, e l’insediamento di un ristorante stellato. Così potremo portare eventi internazionali, coinvolgere centri di ricerca, attirare aziende: non basta far venire turisti e scolaresche».

Il candidato sindaco del centrodestra rivendica di avere «inventiva e visione». Poi lancia qualche frecciata a Tosi, prima cittadina uscente e unica avversaria alle elezioni di ottobre: «Intanto la invito ad un confronto pubblico a settembre: siamo solo in due, sarebbe importante discutere davanti agli elettori. Comincio a far notare che un Comune dovrebbe fare grandi progetti ma anche pensare all’ordinaria amministrazione: in questi anni si è investito 1 milione di euro per rifare via Roma e intanto si sono lasciate le periferie senza manutenzione. Così ora ci sono zone con la fognatura da rifare e strada da asfaltare: è un errore».

Seppilli promette di rimediare e s’impegna a mantenere promesse fatte dal 2016 in avanti: «In consiglio ho presentato un emendamento per ridurre l’Irpef: sarebbe bastato prelevare 200mila euro dall’avanzo di amministrazione. E’ stato bocciato ma sono pronto a riproporlo da sindaco». Non solo: «Già cinque anni fa avevo detto che bisognava raddoppiare il personale della caserma dei carabinieri di Pino, cui compete anche il territorio di Pecetto. Il problema è che sono troppo pochi e i pinesi stanno subendo troppi furti in abitazione: per me la loro sicurezza è importante, infatti sto già lavorando con il ministero della Difesa per ottenere questo risultato».