Mancano poco più di due settimane all’apertura delle urne ma la sfida per eleggere il prossimo sindaco di Chivasso si fa sempre più accesa. Sono tre i candidati a contendersi la fascia tricolore della Città del Nocciolino. Il primo a sciogliere le riserve è stato il sindaco uscente Claudio Castello, in carica dal 2017, che dovrà resistere agli assalti di due donne. Claudia Buo, che proprio di Castello è stata assessora fino dal 2017 al 2019 e la candidata per il centrodestra Clara Marta. In vista dell’appuntamento del 12 giugno gli appuntamenti elettorali sul territorio sono sempre più numerosi e spaziano dal centro alle frazioni. L’intento dei tre aspiranti sindaco è evidente, intercettare quanti più consensi possibile e convincere i cittadini a recarsi alle urne. Una delle insidie maggiori, infatti, potrebbe essere proprio quella dell’astensionismo che ormai da tempo domina le scene politiche tanto nazionali quanto locali.
Claudio Castello
Classe 1960, quadro Fiat prossimo al pensionamento, l’attuale primo cittadino vanta una lunga esperienza politica in città, iniziata come consigliere comunale di minoranza nella legislatura tra il 2006 e il 2011. “Promosso” in maggioranza alle elezioni successive ha rivestito la carica di vicesindaco al fianco di Gianni De Mori. Prima di essere scelto dal centrosinistra come volto da spendere per guidare la città con le amministrative del 2017. E sono proprio i risultati ottenuti nel corso della legislatura il “cavallo di battaglia” che Castello porta in evidenza nel corso dei tanti incontri sul territorio. È sostenuto dal Pd e dalle liste Chivasso in Movimento, Noi per Chivasso-Castello Sindaco e da Sinistra Ecologista Chivasso.
Claudia Buo
Classe 1973, quadro della Stellantis, si presenta anche lei n ell’alveo del centrosinistra per sfidare il sindaco Castello. Dopo un’esperienza da assessore al bilancio, tributi, commercio e mercati, attività produttive e agricolture dal 2012 al 2017, era stata rieletta come consigliera di maggioranza proprio per l’amministrazione Castello. Ma il polverone emerso dopo l’indagine Platinum Dia che investì direttamente la città di Chivasso la convinse a lasciare il suo incarico. Una «battaglia» per conquistare la fascia tricolore che la candidata Buo condivide con due liste civiche. La prima è quella di Liberamente per Chivasso-Buo sindaco fondata dall’ex sindaco Libero Ciuffreda e da Democratici in Azione per Chivasso-Buo sindaco.
Clara Marta
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È quello di Clara Marta il volto che il centrodestra ha deciso di sostenere per tentare di riconquistare, dopo anni, la guida della città di Chivasso. Classe 1968, dottore commercialista, anche lei vanta un’importante esperienza politica, anche se a pochi chilometri dalla Città del Nocciolino. È stata infatti assessora e consigliera a San Raffaele Cimena, oltre che consigliera Anci. Nel tentativo di conquistare la fascia tricolore è sostenuta in modo compatto da Forza Italia e in particolare dall’ex senatore Andrea Fluttero, da Fratelli d’Italia, Lega, Amo Chivasso e le sue Frazioni e da Per Chivasso Clara Marta Sindaco.
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