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Ovovia, fontana e panchine: tutti i guai di parco Europa

parco europa

Il parco Europa, a Cavoretto, non vede uno spiraglio di luce. I vandali, ormai da anni, non fanno più notizia. Eppure basta fare un giro per una veloce conta dei danni: cestini e panchine fuori uso, scritte, transenne ovunque. La posizione defilata, infatti, è un incentivo per i tanti incivili che si divertono a distruggere l’arredo urbano che decora il verde pubblico. Nel mirino anche la fontana spenta, ormai priva d’acqua, che oggi mostra i segni del passare del tempo. Con i cordoli ko e la pavimentazione ammalorata. I pezzi abbandonati a terra, infatti, parlano chiaro. E c’è un altro giochino che, anno dopo anno, non passa mai di moda: quello di scrivere sui vetri e imbrattare i muri dell’area verde. Abbandonata da anni anche la stazione di arrivo della vecchia ovovia di Italia ‘61, metà per anni dei bivacchi. I residenti di Borgo Pilonetto, insieme ai volontari del parco Europa e l’associazione sportiva “Li viol ousitan” avevano persino presentato un progetto di trasformazione dell’impianto in centro polifunzionale dedicato alle attività outdoor.

LA REPLICA «Siamo a conoscenza delle problematiche dell’area verde - ha spiegato l’assessore all’Ambiente di Palazzo Civico, Alberto Unia -. Nel 2020 ci sono state molte manutenzioni ordinarie e il totale ammonta a 34mila euro lordi. Gli interventi a misura della sicurezza del parco, invece, ammontano a 3.198 euro lordi. Il parco è stato oggetto di un recente censimento legato alla redazione del piano forestale aziendale della città di Torino, attualmente sottoposto nella regione Piemonte per l’approvazione». Piano che consentirà alla Città di Torino di valorizzare il capitale naturale della collina. Interventi non sufficienti secondo la consigliera comunale di Forza Italia, Federica Scanderebech, che in Sala Rossa ha chiesto «l’installazione delle telecamere di sorveglianza nel parco Europa. Sicuramente potrebbe essere un input anche per l’amministrazione futura, per denunciare i numerosi atti di vandalismo».

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