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Raid nell’ex Giudice di Pace: vetri rotti ed estintori a terra

raid ex giudice di pace
Chiusi e sgomberati ormai da due anni, gli uffici dell’ex Giudice di pace delle Vallette hanno ricevuto la visita, indesiderata, dei vandali. Ignoti hanno infatti scavalcato la cancellata, dopodiché hanno rotto il vetro esterno e si sono intrufolati nei locali di viale dei Mughetti 22. Dentro, non hanno trovato granché da rubare, ma i balordi si sono comunque divertiti a scorrazzare dentro i locali vuoti, tirando giù qualche estintore. I residenti, quando si sono accorti del fattaccio, hanno immediatamente chiamato i carabinieri. I militari sono intervenuti e hanno fatto un sopralluogo in viale dei Mughetti per verificare i danni del raid. In zona, però, gli abitanti protestano: «Quello spazio - afferma Gilberto Schifone del Tavolo Vallette - potrebbe essere riqualificato, e invece è lasciato nell’abbandono da quasi due anni. Non mi stupisco degli atti vandalici». In effetti, se proprio l’altro ieri sono stati annunciati 15 milioni per rilanciare le poste di piazza Montale, le case popolari e il parco Vallette, la vecchia sede del Giudice di pace aspetta ancora una riqualificazione. Nel luglio 2019 era arrivata la decisione di lasciare per sempre l’edificio - ex scuola - di viale dei Mughetti, per trasferire personale e archivi alle vecchie carceri Le Nuove, in corso Vittorio angolo via Borsellino, di fronte al Palagiustizia. Trasferimento che aveva incontrato la ferma opposizione degli abitanti del quartiere, che temevano l’arrivo del degrado e degli atti vandalici in un edificio vuoto. Cosa effettivamente successa. Sessanta dipendenti e ventuno giudici a fine 2019 hanno fatto i bagagli e si sono trasferiti alle Nuove. In viale dei Mughetti era rimasto l’archivio, poi smantellato. Il quartiere avrebbe voluto, nella vecchia sede dei Giudici, la polizia o i carabinieri, per avere un presidio in più delle forze dell’ordine. Il Comune, però, può fare poco perché quell’area appartiene al Demanio.
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