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Macerie e infiltrazioni d’acqua: tutti i guai del complesso E13

e13

Infiltrazioni in palestra, macerie nel tunnel e locali vuoti. Non se la passa bene, per modo di dire, l’impianto sportivo E13 di strada Castello di Mirafiori. Un complesso che da anni ospita diverse associazioni e comitati di quartiere, ma che presenta parecchie grane dal punto di vista manutentivo. Al piano superiore, dove ci sono due palestre, nella più grande ci piove dentro e non funziona il tendone divisorio. Nei sotterranei va anche peggio.

Nel tunnel, ad esempio, ci sono da cinque anni le macerie di un vecchio cantiere, bagni con problemi agli scarichi, infissi fuori norma e pure una grossa targa abbandonata di una società di judo e karate che non ha nemmeno più sede all’E13. Problemi emersi durante l’ultimo consiglio della circoscrizione Due, a seguito di un’interpellanza presentata dai Cinque Stelle. «L’impianto ospita da anni società molto attive a Mirafiori Sud - afferma il consigliere pentastellato Ivan Cuzzi - eppure versa in pessimo stato. Inaccettabile avere ancora le macerie dopo cinque anni, e alcune società, visto che nessuno interveniva, si sono cambiati a proprie spese gli sciacquoni dei bagni. Il circolo della scherma si è pure rifatto i pavimenti». Abbandonato anche un vecchio asilo, ora in stato di degrado.

E questo senza dimenticare il caso della piscina, un tempo gestita da Acsi e Csi ma chiusa dal 2017. I bandi per farla riaprire sono sempre andati deserti, anche a causa degli alti costi per rimetterla in sesto. «Noi abbiamo in carico solo la piccola manutenzione ordinaria - spiega Luisa Bernardini, presidente della circoscrizione Due -, mentre il resto dell’ordinaria e la straordinaria sono del Comune, nello specifico di Edilizia scolastica e sportiva. In passato - ammette - abbiamo fatto molta fatica a far togliere rifiuti e immondizia dopo i cantieri e da tempo chiediamo, inutilmente, a Palazzo Civico di pulire le grondaie».

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