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30 Settembre 2021 - 07:58
Anche gli agricoltori si mobilitano contro il co-inceneritore che la multinazionale Kastamonu (ex Annovati) intende costruire nello stabilimento di via Piscina. Ieri nella prima mattinata si sono dati appuntamento a Buriasco una trentina di trattori, provenienti da tutta l’area pinerolese e non solo, che hanno aspettato l’arrivo dei sindaci della zona e del rappresentante dell’azienda turca che si sono riuniti per parlare proprio della ripartenza dell’ex Annovati.
A preoccupare numerosi agricoltori e diversi cittadini non è solo l’inquinamento prodotto dagli scarti dell’impianto, ma anche il traffico di camion che trasportano i materiali e che transiterebbero sull’area del Comune fin allo stabilimento. Presenti alla manifestazione che ha visto sfilare i mezzi fino in centro città a Pinerolo, anche i rappresentanti del neo nato Comitato Caapp per la tutela del territorio Pedemontano Pinerolese. «Il comitato, apartitico e senza fine di lucro, ha una finalità che ne evidenzia la peculiarità: promuovere i prodotti e le eccellenze del territorio anche attraverso la salvaguardia dell’ambiente» spiegano dal Comitato che vede come presidente il veterinario e allevatore frossaschese, Giuseppe Rumello, e come vice presidente il biologo ambientale di Roletto, Federico Cramer.
I manifestanti hanno raggiunto verso metà mattina il centro cittadino di Pinerolo suonando i clacson dei trattori ed esponendo diversi striscioni contro l’inceneritore. Nel frattempo, ieri sera il sindaco di Frossasco, Federico Comba, ha emesso una nota stampa in cui ribadiva come l’Amministrazione non abbia mai preso una posizione netta a favore dell’inceneritore né che intende mettere mano al Piano Regolatore per favorirne la costruzione. «Sin dalla presentazione del progetto si è avviata a mezzo social, e poi scatenata anche con toni molto alti, una campagna di opposizione e denigrazione, basata sin da subito su conclusioni totalmente affrettate e in buona parte pretestuose».
Per raccogliere osservazioni da parte dei cittadini, l’Amministrazione ha attivato dal 7 luglio scorso una mail dedicata (progetto.kastamonu@comunefrossasco.it) «ma ad oggi non risulta pervenuta alcuna osservazione» si legge nel comunicato del Comune. Negli ultimi giorni tuttavia alcuni gruppi di cittadini si sono ritrovati per momenti di raccolta firme con lo slogan “No inceneritore”. «Dispiace - si legge infine nella nota stampa del primo cittadino - sentire e leggere notizie infondate ed offensive in merito a presunte prese di posizione, visto che l’attuale Amministrazione comunale mai ha dichiarato di essere favorevole alla realizzazione di un inceneritore sul nostro territorio».
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