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11 Dicembre 2021 - 08:34
Medicinali scaduti, bottiglie contenenti benzina rettificata ed etere etilico altamente infiammabile e dagli effetti narcotici. Questo e molto altro è stato scoperto, nei giorni scorsi, dagli uomini della Guardia di finanza della compagnia di Susa in un’area degradata alle porte di Alpignano, dove sono state sequestrate 25 tonnellate di rifiuti speciali pericolosi e non. Tra cui apparecchiature elettriche ed elettroniche, dispositivi chirurgici quali camici, teli medicali, siringhe, bisturi, detergenti oltre alle benzine, dall’alto potere infiammabile e che se innescate avrebbero potuto portare ad effetti devastanti per tutta la zona limitrofa.
Il blitz pochi giorni fa - nell’ambito di una più ampia operazione di tutela dell’ambiente, della salute e della sicurezza dei cittadini - dopo una serie di approfondimenti avvenuti nelle settimane precedenti a seguito di una segnalazione. Durante i controlli erano presenti anche gli agenti della polizia locale di Alpignano e i tecnici di Arpa Piemonte.
Nei guai è finito un imprenditore del settore degli articoli medicali ed ortopedici, immediatamente denunciato alla Procura della Repubblica del capoluogo piemontese per attività di gestione di rifiuti non autorizzata.
L’area è stata subito delimitata e sequestrata, con i rifiuti, opportunamente catalogati e posti in sicurezza, che verranno smaltiti nel corso delle prossime settimane in assoluta sicurezza. Sono in corso ulteriori accertamenti per una potenziale contaminazione ambientale, visto che la maggior parte dei rifiuti era a stretto contatto con il terreno e non erano conferiti in modo corretto, come invece prevede la legge in materia di rifiuti.
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