Cerca

Cesm senza futuro: 10 anni di abbandono

cesm abbandono

Per il Cesm di via Cena 5, nel quartiere Pietra Alta, il futuro è ancora tutto da scrivere. La struttura, attiva fino al 2012-13, è dimenticata ormai da tempo e come tutti i luoghi in disuso è a rischio occupazioni.

Il centro educativo specializzato municipale è stato per parecchi anni punto di riferimento e orgoglio della borgata per le attività integrative proposte ad alunni portatori di handicap gravi. Prima di terminare la sua funzione sociale per tutta una serie di motivi, tra i quali la presenza di amianto all'interno della piscina. «Ma ora non ci sono prospettive e siamo tutti preoccupati, non vorremmo che finisse sotto i riflettori sbagliati» hanno spiegato i consiglieri del Movimento 5 Stelle della Circoscrizione 6, Valter Cangelli e Fabio Cambai. Autori del documento.

INCURIA E PROBLEMI Abbandonati e malmessi sono anche i marciapiedi della zona, in preda all’incuria. E pure gli alberi avrebbero bisogno di una bella potatura. Il Cesm, causa problemi strutturali, non è più stato riconvertito. E ancora oggi non è ancora chiaro a chi competa un eventuale intervento. «Bisognerebbe capire con il Patrimonio di chi sono quei locali - ha replicato la consigliera del Pd della 6, Isabella Martelli -. E poi quantificare i danni e capire quanto può costare riaprire quello spazio».

LE PROPOSTE Di recente i cittadini hanno proposto la realizzazione di un centro d'incontro per aggregare e sostenere gli abitanti della zona, offrendo nei locali occasioni di attività sociali e culturali. Sul problema sta lavorando da tempo anche la Giunta, che si è presa l’impegno di rilanciare il vecchio Cesm. «Stiamo lavorando per capire di chi sono le competenze - ha concluso il presidente della Sei, Valerio Lomanto -. I cittadini ci hanno presentato tante idee, tutte buone ed eventualmente da inserire nelle linee guida. E’ senza dubbio nostra intenzione trovare una soluzione per riaprire quel luogo».

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.