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Variante: i sindaci sugli scudi: «E’ necessaria e va realizzata»

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Una nutrita delegazione di sindaci ed amministratori locali del territorio hanno incontrato nel municipio di Front il vicesindaco della città metropolitana di Torino Jacopo Suppo e il consigliere delegato ai trasporti Pasquale Mazza e i dirigenti della viabilitàNell’occasione si sono affrontati una serie di aspetti tecnici collegati all’attesa realizzazione della variante definita in un progetto del 2013 per collegare la zona di Lombardore con Front Canavese bypassando i centri abitati e fornendo un’alternativa alla Statale 460 del Gran Paradiso a servizio delle zone industriali di Busano e Rivara dove il traffico pesante crea problemi. Al tavolo dell’incontro il sindaco di Lombardore Rocco Barbetta, il sindaco di Barbania Giuseppe Drovetti, il sindaco di Front Andrea Perino, il sindaco di Rivarossa Enrico Vallino e l’ex sindaco di Levone Maurizio Giacoletto insieme a consiglieri ed assessori comunali e alla parlamentare Francesca Bonomo. Ora che il finanziamento di 200 mila euro è una certezza e che Città metropolitana sta per formalizzare l’incarico per l’adeguamento del progetto, essendo necessarie verifiche per le autorizzazioni nel frattempo scadute, aggiornamento dei prezzi e valutazioni sulle migliorie richieste dagli agricoltori, i sindaci dei Comuni interessati hanno chiesto espressamente che sia Città metropolitana a gestire il finanziamento, appaltare e realizzare l’opera. L’incontro dal municipio di Front si è poi trasferito sui tratti stradali interessati alla variante. «La centralità della Città metropolitana passa attraverso la sinergia con i territori - hanno commentato Suppo e Mazza - I sindaci, che ci hanno chiesto un ruolo di primo piano nel coordinamento dei lavori, sanno di trovare nel nostro Ente un alleato per lo sviluppo del territorio».
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