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Oltre 1.800 firme per il prato Parella: «Salvatelo dalla cementificazione»

Più di 1800 residenti di zona Parella si sono resi protagonisti, al Diritto di Tribuna, di una proposta di variante del piano regolatore della Città di Torino al fine di assegnare al terreno comunale di via Madonna della Salette - Ambito 8.15 Quartiere Dora - la destinazione esclusiva di “verde di prossimità”. Con l’obiettivo di cancellare qualsiasi progetto di edificazione per quanto riguarda il parco Madonna delle Salette. L’imperativo, insomma, è non edificare assolutamente sopra i prati.

«Molti anni fa era stato costruito un grosso supermercato sul prato. Tale costruzione ha permesso che nell’area vicina sorgesse un giardino. Ma il gigantesco prato, negli anni, ha vissuto nel degrado. Utilizzato come una discarica - ricorda amaramente la signora Paola Ceretto, firmataria amica del quartiere -. Negli anni si è poi parlato del palavolley. I cittadini, in seguito, hanno protestato per chiedere un futuro degno per l’area. Noi abbiamo organizzato banchetti e raccolto svariate firme».

Un’altra testimonianza sulla delibera comunale proviene dalla signora Maria Napolitano: «Torino è la seconda città più cementificata dopo Roma e la difesa delle aree verdi dev’essere una priorità per la città. Nel bilancio 2022-2024 noi ci auguriamo che venga stracciata la parte relativa alla cessione dell’area. In seguito alla pandemia dovuta al Covid-19, le persone hanno bisogno di uscire di casa e il parco è un’ottima occasione per socializzare». Sul contenuto delle richieste dei residenti, si leva la voce della signora Maria Cariota: «Dal punto di vista tecnico la nostra richiesta è di sostituire la destinazione d’uso del pratone rispetto al Prg. Ci opponiamo all’annullamento della tutela ambientale per mano dell’urbanistica».

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