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I maxi cantieri della discordia: «Avete bruciato 80 posti auto»

cantieri auto

Una piazza rialzata dedicata ai pedoni, con due “salotti verdi”, panchine e un viale alberato con tanto di pista ciclabile. Eppure i lavori che cambieranno il volto di piazza Arbarello e di corso Siccardi, finanziati per un milione di euro da Compagnia di San Paolo e Reale Mutua, rischiano di mettere nei guai più di un commerciante del centro città. I cantieri, infatti, hanno già cancellato quasi cento posti auto nella grande piazza e più di un’attività - già messa a dura prova da due anni di pandemia - si è trovata a fare i conti con la diminuzione della clientela. Antonio Rao, di professione gommista, e suo figlio Gabriele hanno provato sulla loro pelle la scomparsa dei parcheggi.

LE POLEMICHE «Quest’attività a conduzione familiare è arrivata a 55 anni - racconta Antonio -. Di questo passo, però, sarà difficile arrivare all’anno nuovo. Il Comune ha detto che recupereranno dei posti auto su corso Siccardi ma come minimo ci toccherà aspettare altri sei mesi». Da qualche settimana gli autobus della linea 5 e 67 del Gtt allungano il loro percorso passando vicino ai negozi. La strada si è ridotta, così come il passaggio. E il parcheggio, già carente prima, è diventato vera utopia. «Abbiamo due-tre stalli dove lavorare - continua Antonio -, e dobbiamo arrangiarci. Molti clienti non sanno più dove parcheggiare e noi stessi, una volta terminata la manodopera sulle auto, non sappiamo più dove posteggiarle perché la piazza è tutta un cantiere».

IL FUTURO Il progetto è già stato vagliato. Gli interventi da effettuare sono stati divisi in due lotti, piazza Arbarello e corso Siccardi, e sono seguiti da due imprese diverse per poter accorciare i tempi di lavoro. A fine operazioni una pista ciclopedonale attraverserà il futuro boulevard alberato di corso Siccardi, fino ad arrivare alla Gam. Al posto del parcheggio, dove sorgerà la futura isola pedonale con tanto di giardino, sorgerà un anello viabile con due corsie, una per le auto e una a vantaggio del passaggio dei mezzi pubblici. Ma per i commercianti si prevedono tempi bui.

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