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Studentato, parco e logistica per le Ogm. I cittadini: «Da 20 anni soltanto parole»

aurora rilancio

Spiragli di rilancio per le vecchie fabbriche abbandonate del quartiere Aurora. E’ quello che è emerso dall’ultima commissione della Circoscrizione 7 dove la Città ha elencato i progetti in corso d’opera, senza però dare tempi certi alla cittadinanza. Fattore che ha indispettito comitati e residenti che da anni aspettano novità concrete. In particolare l’attenzione di tutti è rivolta verso le ex Ogm, la cui trasformazione urbanistica è attesa da oltre vent’anni.

LE GRANDI MOTORI Una prima bonifica tra corso Vigevano e via Carmagnola, 73mila metri quadrati di terreno, è già stata fatta. Ma le ruspe - come hanno fatto notare i cittadini - ancora non si vedono. Il motivo è semplice: la trattativa burocratica è ancora in corso e i tempi di avvio dei cantieri non sono ancora stati precisati. Per le ex Ogm (proprietario Esselunga) esiste un progetto che parla di uno studentato, di un polo di logistica e di una struttura commerciale. Oltre a unità abitative, aree verdi e parcheggi. Ma nessuna traccia di progetti esecutivi.

GLI ALTRI PROGETTI Per l’area Ponte Mosca, abbandonata da 24 anni, è prevista la nascita di uno studentato da 525 posti ad opera del gruppo The Student Hotel, con 2mila metri quadrati di Collab, un hub per i co-workingun, auditorium con cinema serale e un rooftop bar con piscina. Al momento sono in corso le bonifiche e lo smantellamento dei vecchi locali. Il tutto per un investimento pari a 65 milioni di euro. Ultimo capitolo quello legato all’ex mercato dei fiori di via Perugia dove nascerà una palestra della spagnola GoFit. L’investimento, circa 8 milioni di euro, prevede anche una piscina e la trasformazione della piazzetta tra corso Verona e corso Brescia. Anche in questo caso le bonifiche sono iniziate.

LE POTENZIALITA' «Un quartiere con grandi potenzialità di sviluppo - ha spiegato l’assessore all’Urbanistica, Paolo Mazzoleni -, che nei prossimi anni verrà rilanciato del tutto anche grazie all’avvento della linea 2 della metro». Ma tante sono state le polemiche. Da Vitto Taus (ex presidente Arqa) e Adriana Romeo (comitati Porta Palazzo). «Rimango sbalordita - ha chiosato Patrizia Alessi di Fdi -. C’è uno pseudo progetto ma non esistono tempi. E poi una delle imprese principali, la Mattioda, sembra sparita nel nulla». Per Luca Deri, presidente della 7, «due cantieri su tre sono partiti. Le Ogm sono il più importante, siamo sicuri che presto vedremo le ruspe».

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