Scivola in montagna e cade per 100 metri: perde la vita a 30 anni

Le è stata fatale una passeggiata in montagna. Una passione che condivideva sui social network, in particolare su Facebook e Instagram, dove pubblicava le foto delle sue escursioni, per la gioia dei tanti “follower” che la seguivano, attirati non solo dalla bellezza dei paesaggi, ma anche dalla sua. Il corpo privo di vita di Ecaterina Danila, romena 30enne residente a Torino, è stato trovato ieri pomeriggio nella zona del Colle del Nivolet a Ceresole Reale.

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La donna si era recata in montagna nel fine settimana appena trascorso. A dare l’allarme, domenica sera, è stata la madre: non vedendola rientrare e non avendo più notizie di lei, aveva chiamato il numero unico per le emergenze. Le ricerche erano scattate subito e avevano permesso di ritrovare praticamente subito l’auto della 30enne, parcheggiata nella zona scelta per la sua escursione. Il maltempo e il buio della notte avevano però impedito di andare oltre nelle ricerche. Ieri, approfittando di una tregua dal maltempo, i soccorritori sono potuti tornare all’opera in forze: carabinieri, Guardia di finanza e Soccorso alpino sono andati in quota con l’ausilio di unità cinofile e il supporto dell’elicottero. Ecaterina è stata rinvenuta poco dopo le 18 sotto la Punta della Gran Vaudala Nord (3.272 metri) da cui è presumibilmente precipitata. Il corpo è stato individuato dall’elicottero della Guardia di finanza, che aveva a bordo anche personale del Soccorso alpino. Molto probabilmente la donna è scivolata durante l’escursione ed è poi precipitata per un centinaio di metri. Più improbabile, vista la sua giovane età, l’ipotesi di un malore.

Residente al confine tra Barriera di Milano e Borgo Vittoria, con un passato da barista e cameriera in vari bar e ristoranti di Torino, Ecaterina da più di un anno aveva trovato lavoro da Amazon a Grugliasco. Ieri a Ceresole, ad aspettare il triste rientro dell’elicottero con il suo corpo, c’era la mamma.