Troppi abbandoni, appello dal rifugio: «Siamo senza cibo per i cani»

Da venticinque anni, Patrizia Ceccarelli gestisce la «Casa del Vagabondo» in Cascina Maglio, in località Ingleisa a Barbania. Un rifugio che attualmente ospita un centinaio di cani, qualche gatto, un furetto, cavalli e persino pony. «Avevo iniziato come ricovero temporaneo per chi doveva andare in vacanza e non poteva portare con sé, per mille motivi, gli animali. Poi ero diventata anche una toelettatura. Poi, con il tempo, i Comuni mi hanno chiesto una mano e io non mi sono tirata indietro».

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Ora, gli animali aumentano di giorno in giorno, anche per via di tante persone che «lasciano gli animali davanti al nostro portone. Con il microchip non parliamo di abbandoni bensì di persone che, per svariati motivi, decidono di fare un passo indietro e ci chiedono di accudirli. Cedendoci l’animale. Ma senza aiutarci nella gestione, purtroppo. Ma io amo troppo i miei pelosi per dire di no. E li accolgo tutti». Ed è anche per questo motivo che in questi giorni Patrizia ha deciso di lanciare un appello su Facebook, chiedendo a tutti un aiuto: «Purtroppo le dispense dei nostri ospiti sono un po’ a corto. Tra il troppo caldo e le piogge, il non poter organizzare nulla per i nostri ospiti ci sta proprio penalizzando e dobbiamo chiedere l’aiuto a tutte le persone che amano gli animali e che vogliono darci una mano». Mancano cibo, secco e umido, pane secco, giornali ma anche coperte «semplici, non imbottite. Sennò è un pericolo per i nostri animali», spiega ancora Patrizia, che ricorda come «ogni piccolo aiuto può fare la differenza».

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Sulla pagina Facebook è anche presente il link per poter acquistare, attraverso Amazon, diversi prodotti: «Anche solo una scatoletta è ben accetta. L’unione fa la forza! Grazie infinite a chi ci aiuterà», conclude Patrizia. Chi volesse ottenere maggiori informazioni, può telefonare al numero 339-6341390 o inviare una mail a casadelcanevagabondo@libero.it.